Paolo Franceschi è tornato in Africa, tanto tempo dopo il 1985, quando assieme alla moglie Marina, ha svolto la sua prima missione con il Cuamm. Che cosa è cambiato?
Paolo Franceschi è tornato in Africa, tanto tempo dopo il 1985, quando assieme alla moglie Marina, ha svolto la sua prima missione con il Cuamm. Che cosa è cambiato?
Prosegue l’impegno del Cuamm per sostenere la campagna vaccinale contro il Covid-19 negli 8 Paesi di intervento: un nuovo progetto in un distretto della capitale etiope.
Lucia Santacatterina ed Elisabetta Valentini, studentesse del corso di laurea in Ostetricia all’Università degli Studi di Padova, hanno trascorso tre mesi di formazione in Etiopia, all’ospedale di Wolisso, grazie alla borsa di studio Michele Mega.
Sara Guadagni è originaria di Carrara. Assieme a Medici con l’Africa Cuamm, ha svolto il Servizio civile universale a Chiulo, ricoprendo il ruolo di amministrativa, che l’ha coinvolta a 360 gradi.
Il programma “Proteggere mamme e bambini a Wolisso e a Jinka”, sostenuto dalla Regione Veneto in collaborazione con Medici con l’Africa Cuamm, offre misure di prevenzione e di controllo dell’epatite B nella zona del South Omo, in Etiopia.
Si è concluso il progetto per combattere l’endemia di malaria in Sud Sudan. Nonostante le difficoltà aggravate dal Covid-19, l’intervento ha dato un importante contributo.
Anche Medici con l’Africa Cuamm a settembre torna a scuola in Tanzania, impegnata nella lotta e nella prevenzione dell’Hiv tra gli adolescenti, la categoria più a rischio.
C’è un detto che dice: “Ci vuole un villaggio per crescere un bambino”. Alla vigilia della Giornata mondiale dell’aiuto umanitario che ricorre il 19 agosto, vogliamo dedicare una speciale attenzione allo straordinario sforzo profuso in formazione, con un nuovo progetto sulla salute materno-infantile, che ha preso avvio da giugno in Uganda.
“Che cosa significa partire con il Cuamm grazie al Servizio Civile Universale? Rispondi con una parola!”. Lo abbiamo chiesto alle nostre volontarie sul campo. Un piccolo bilancio dell’esperienza, a metà del percorso formativo.
Si è spento stanotte Giannino Busato, pioniere dei medici Cuamm, circondato dall’amore delle figlie e della cara moglie Sonia, compagna di vita e di impegno con l’Africa. Dall’Africa all’Italia, la grande famiglia del Cuamm si stringe attorno al ricordo di una figura che resterà indimenticabile per tanti.
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