È iniziata la campagna vaccinale anti Covid all’ospedale di Saint Luke in Etiopia dove nell’ultimo mese c’è stato un grande aumento di casi positivi, tra cui alcuni molto gravi.
È iniziata la campagna vaccinale anti Covid all’ospedale di Saint Luke in Etiopia dove nell’ultimo mese c’è stato un grande aumento di casi positivi, tra cui alcuni molto gravi.
Due JPO, Alessandra Barbieri e Dario Fontani, in due paesi diversi, Etiopia e Sierra Leone, raccontano la loro esperienza in Africa come medici.
Nel nord dell’Etiopia, in Tigray, si sta consumando una guerra fratricida che non risparmia nessuno. La gente fugge dalle proprie case per paura dei ribelli. La situazione è drammatica. Medici con l’Africa Cuamm, grazie all’appoggio della Cei, dà il via a un intervento di sostegno ad alcuni centri di salute distrutti dagli scontri. E su tutto questo, incombe il Covid 19, che è necessario arginare.
L’esperienza di Eleonora Balestri nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale di Wolisso in Etiopia.
Medici con l’Africa Cuamm è impegnata in un intervento di emergenza nei i campi profughi di Nguenyyiel, Tierkidi e Jewi nella Regione di Gambella in Etiopia in particolare per ridurre il rischio di diffusione del Covid-19.
L’intervento di Medici con l’Africa Cuamm in Etiopia per la protezione della salute materna e infantile si focalizza sul miglioramento dell’accesso ai servizi, sulla formazione del personale e sul coinvolgimento della comunità.
A Turmi, in South Omo (Etiopia) grazie ad un “semplice” frigorifero alimentato ad energia solare, ora possiamo assicurare disponibilità e un’adeguata conservazione del sangue necessario per le trasfusioni e dare un’assistenza medica migliore e più sicura.
Il PLA “Participatory Learning and Action” è un approccio partecipativo che si sviluppa attraverso attività di sensibilizzazione e ha l’obiettivo di incoraggiare le comunità a proporre soluzioni locali per migliorare la propria vita.
Medici con l’Africa Cuamm su Lancet Migration: 15.000 rientri in poco più di due mesi, mentre aumentano esponenzialmente i casi di Covid-19. Appello a una maggiore collaborazione e solidarietà tra stati.
E’ di oggi la conferma del primo caso di Coronavirus in Africa sub-Sahariana. In Nigeria. A portarlo un italiano proveniente da Milano. Il commento di Giovanni Putoto, responsabile della Programmazione e dell’Area scientifica del Cuamm, alla luce dell’esperienza maturata negli anni passati con Ebola.
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