“Da grande” è la favola di Medici con l’Africa Cuamm realizzata in occasione della Festa della Mamma, scritta da Guia Risari e illustrata da Anna Godeassi.

Una storia un po’ vera e un po’ fantastica in cui prendono vita i sogni dei bambini. “Cosa farai da grande?” è la domanda che ognuno, da piccolo, si è sentito rivolgere; una domanda carica di speranza e attesa che troppo spesso le madri africane non possono fare ai loro figli, perché il loro futuro è incerto, sotto il peso di malattie che potrebbero essere evitabili e facilmente curabili. Ogni anno, nell’Africa sub-Sahariana, 265 mila donne muoiono a causa del parto e 1.2 milioni di bambini perdono la vita nel loro primo mese. Dietro a questi numeri ci sono persone, desideri e destini che si interrompono troppo presto. Di questi bambini e dei loro sogni che non trovano il tempo e la possibilità di essere realizzati, abbiamo voluto parlare in questa favola. Sullo sfondo, l’impegno del Cuamm e degli operatori sanitari che proteggono la salute delle mamme e dei loro piccoli. Negli ospedali, all’interno dei centri di salute ma anche attraverso le cliniche mobili fino ai villaggi più remoti. Sono i medici, gli infermieri, le ostetriche di Medici con l’Africa Cuamm che lavorano, spesso con scarse risorse a disposizione, per garantire cure essenziali e supportano la formazione di personale locale.

In oltre 70 anni di impegno sul campo abbiamo imparato che il futuro si costruisce insieme, rafforzando i sistemi sanitari e creando opportunità concrete di impiego, anche attraverso la formazione di operatori qualificati e motivati a restare e a prendersi cura delle mamme e dei loro bambini, un sogno alla volta.