La storia di una bicicletta che racconta di una collaborazione tra il Mozambico e l’Italia, tra Quelimane e Varese, insieme nella lotta alle malattie non trasmissibili
La storia di una bicicletta che racconta di una collaborazione tra il Mozambico e l’Italia, tra Quelimane e Varese, insieme nella lotta alle malattie non trasmissibili
Il nostro impegno, come medici Cuamm, è che Karina e i bambini malnutriti che arrivano negli ospedali in cui operiamo possano trovare cure e assistenza, insieme al tanto cuore di chi si fa carico della loro situazione e prova a lottare, insieme a loro, per la vita.
La ricognizione delle cachimbas, pozzi di largo diametro, ma di profondità ridotta, è un’attività cruciale per capire la necessità di manutenzione straordinaria o di riabilitazione. Un sopralluogo impegnativo realizzato da un idrogeologo esperto per assicurare la promozione della salute e della nutrizione materno-infantile, nonostante la grave siccità.
Due anni del programma Fresan, iniziato nel 2020 in una delle province meridionali dell’Angola, tra le più colpite dalla peggiore siccità degli ultimi 40 anni.
Un miliardo nel mondo ne soffrono, oltre la metà in Africa. Cuamm e Amref insieme in Sud Sudan contro il silenzio su questi drammi.
Fuggono da guerre, persecuzioni, violenze aggrappandosi ad un orizzonte di speranza, in cerca di una vita da costruire con dignità. Nella giornata mondiale del rifugiato rinnoviamo il nostro impegno a garantire condizioni di vita dignitose e accesso ai servizi sanitari alle popolazioni migranti e rifugiate, in ogni luogo.
Silenzio, profonda tristezza e cordoglio per la scomparsa improvvisa di Flavia Franzoni. Medici con l’Africa Cuamm, dall’Italia all’Africa, si stringe all’amico Romano Prodi, ai figli Giorgio e Antonio e alla famiglia, nel ricordo e nella preghiera.
Si è spenta in questi giorni la pediatra Jone Bertocchi, un pezzo di storia della famiglia Cuamm che si stringe tutta intorno ai familiari, agli amici e ai compagni di strada che hanno conosciuto la sua passione e dedizione per quel fazzoletto di terra incastonato nel cuore profondo dell’Africa.
Il dolore che prova, Ansu, è immenso, ma questo scricciolo ha un coraggio che commuove e affronta i corridoi dell’ospedale reggendosi con una mano al vestito della mamma e con l’altra alla parete del corridoio. Alessandra Cattani, medico Cuamm a Pujehun, ci racconta una bella storia a lieto fine.
Migliorare la disponibilità e l’accesso a servizi socio-sanitari di qualità per le adolescenti più vulnerabili: è questo il principale obiettivo del progetto in Uganda “Don’t stop me now! Supporto integrato per mamme adolescenti in Oyam II”. La formazione, la sensibilizzazione e il sostegno reciproco stanno avviando un cambiamento nelle comunità.
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