Giovanni Putoto, responsabile della programmazione del Cuamm ha raggiunto il team Cuamm a Beira: «Nell’Ospedale centrale di Beira tutta l’attività chirurgica è paralizzata, cibo e acqua bisogni impellenti: bisogna fare presto!»

Giovanni Putoto, responsabile della programmazione del Cuamm ha raggiunto il team Cuamm a Beira: «Nell’Ospedale centrale di Beira tutta l’attività chirurgica è paralizzata, cibo e acqua bisogni impellenti: bisogna fare presto!»
Fornire acqua potabile, riparo alle popolazioni sfollate, assistenza sanitaria. Queste le attività salvavita considerate prioritarie per far fronte all’emergenza.
La situazione resta estremamente critica nei prossimi giorni previste ancora piogge intense ed esondazioni con il rischio di nuove vittime. Serve aiuto per cibo, acqua potabile, abiti, kit di primo soccorso e materiale per costruire ripari.(Foto di INGC, Instituto Nacional de Gestão de Calamidades).
In questi giorni il ciclone Idai si è scagliato sul Mozambico e in particolare sulla città di Beira. È stato un fine settimana di grande preoccupazione per la calamità che ha colpito circa 700.000 persone tra Beira, Dondo e Nyamathanda seminando un numero imprecisato di morti, feriti e sfollati.
Gravi danni alle strutture sanitarie di Beira. Medici con l’Africa Cuamm al lavoro con autorità locali per garantire servizi sanitari in emergenza. Maggiormente colpiti i quartieri più poveri, nella città inondata il rischio è il colera. Bisogna assicurare la continuità dei servizi sanitari nonostante la calamità.
Medici con l’Africa Cuamm ha partecipato il 13 ottobre a “Cabo Delgado sem unioes prematuras”
L’importanza del lavoro svolto attraverso i SAAJ, Servicios Amigos dos Adolescentes.
Buone notizie giungono dall’Etiopia: lo stato di emergenza, dichiarato a febbraio, è stato sospeso con due mesi di anticipo. Ora speriamo abbia inizio una nuova fase per il paese. Preoccupante invece è la situazione nel Nord del Mozambico a causa di attacchi alla popolazione locale.
Il 9 giugno è stato un giorno di festa a Beira, in Mozambico, dove 32 nuovi medici hanno festeggiato la loro laurea: un importante traguardo raggiunto grazie anche al vostro sostegno.
Una nuova Maternità accogliente e ben attrezzata per offrire a tutte le donne in gravidanza la possibilità di partorire in sicurezza e trovare risposte ai loro bisogni di salute e a quelli dei loro piccoli.
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