Ogni anno migliaia di donne sono vittime di questi tumori. Il cancro alla cervice uterina è tra le più frequenti forme di tumore per le donne nel mondo, con 570.000 nuovi casi nel 2018; quasi il 90% dei decessi avviene in paesi a basso e medio reddito. In Africa è la seconda tipologia di cancro più diffusa nella popolazione femminile; c’è una scarsa e poco diffusa conoscenza dei sintomi iniziali e viene spesso diagnosticato ad uno stadio avanzato quando è ormai difficile da curare. Perciò è fondamentale promuovere l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce.

In Mozambico, la Ministra della Salute Nazira Vali Abdula, ha lanciato la campagna dell’Ottobre Rosa, alla quale Medici con l’Africa Cuamm ha aderito prendendo parte alle iniziative di sensibilizzazione e screening organizzate presso il centro di salute di Xipamanine, nella città di Maputo, per far conoscere alla popolazione i servizi disponibili e per sensibilizzare sulla tematica dei tumori della donna e delle malattie non trasmissibili.

Ce lo racconta Giselle Daiana Genna, assistente del progetto sulle malattie non trasmissibili:

«Abbiamo montato uno stand nel centro di salute di Xipamanine, nell’ambito del nostro programma per la prevenzione e il trattamento delle malattie non trasmissibili, in collaborazione con il Ministero della Salute mozambicano e la Direzione della salute della città di Maputo. Per l’occasione – aggiunge Giselle – abbiamo realizzato alcuni materiali, un banner e due roll up, per mostrare in cosa consiste il programma. Nel corso della giornata abbiamo distribuito materiali informativi e offerto alla comunità diversi servizi: il calcolo dell’indice di massa corporea (IMC), la misurazione della pressione sanguigna e della glicemia, e consigli nutrizionali per seguire una dieta bilanciata e condurre uno stile di vita più sano. Come nella campagna dell’anno scorso, ho visto molto interesse per i servizi offerti e sono stati effettuati 172 test fra glicemia per il diabete, e pressione arteriosa».

Una sfida quotidiana e una presenza continua per promuovere l’importanza della prevenzione e di uno stile di vita sano perché prendersi cura di sé e della propria salute significa migliorare la salute dell’intera comunità.