Si conclude l’intervento “Supporto di emergenza ai servizi di chirurgia del Complexe Pédiatrique de Bangui, Repubblica Centrafricana”, progetto finanziato dall’Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, attraverso fondi d’emergenza.
Si conclude l’intervento “Supporto di emergenza ai servizi di chirurgia del Complexe Pédiatrique de Bangui, Repubblica Centrafricana”, progetto finanziato dall’Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, attraverso fondi d’emergenza.
Giovanni Putoto, responsabile della programmazione del Cuamm ha raggiunto il team Cuamm a Beira: «Nell’Ospedale centrale di Beira tutta l’attività chirurgica è paralizzata, cibo e acqua bisogni impellenti: bisogna fare presto!»
La situazione resta estremamente critica nei prossimi giorni previste ancora piogge intense ed esondazioni con il rischio di nuove vittime. Serve aiuto per cibo, acqua potabile, abiti, kit di primo soccorso e materiale per costruire ripari.(Foto di INGC, Instituto Nacional de Gestão de Calamidades).
Fornire acqua potabile, riparo alle popolazioni sfollate, assistenza sanitaria. Queste le attività salvavita considerate prioritarie per far fronte all’emergenza.
In questi giorni il ciclone Idai si è scagliato sul Mozambico e in particolare sulla città di Beira. È stato un fine settimana di grande preoccupazione per la calamità che ha colpito circa 700.000 persone tra Beira, Dondo e Nyamathanda seminando un numero imprecisato di morti, feriti e sfollati.
Medici con l’Africa Cuamm punta a realizzare un nuovo sistema idraulico in grado di garantire l’acqua corrente in tutto l’ospedale.
Gravi danni alle strutture sanitarie di Beira. Medici con l’Africa Cuamm al lavoro con autorità locali per garantire servizi sanitari in emergenza. Maggiormente colpiti i quartieri più poveri, nella città inondata il rischio è il colera. Bisogna assicurare la continuità dei servizi sanitari nonostante la calamità.
Dal 5 al 7 aprile a Padova tre giorni di incontri, dibattiti e spettacoli sul tema della salute e della sua relazione con ambiente, società, diritti ed economia. Medici con l’Africa Cuamm presenta cinque appuntamenti per parlare di equità, accesso alle cure, abbattimento delle diseguaglianze.
Oggi vogliamo celebrare le donne e lo facciamo attraverso le loro stesse parole. Parole piene di speranza, coraggio e forza che arrivano dall’Africa, uno dei posti più pericolosi al mondo in cui far nascere un bambino.
Medici con l’Africa Cuamm esprime profonda tristezza per le vittime del disastro aereo avvenuto ieri in Etiopia. 157 vite spezzate. Tra gli italiani impegnati nella cooperazione anche Paolo Dieci, presidente di Cisp e di Link 2007 (un network che raggruppa tante Ong italiane Cesvi, Cisp, Coopi, Cosv, Gvc, Icu, Intersos, Lvia, Ccm, Elis, World Friends, Ciai, Amref e Cuamm).
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