Medici con l'Africa Cuamm

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Progetto borsa di studio Michele Mega

Tre mesi di formazione in Africa, un'importante opportunità per gli studenti del Corso di Laurea in Ostetricia dell’Università degli Studi di Padova.

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    Il progetto Borsa di Studio Michele Mega permette a due studenti del Corso di Laurea (CdL) in Ostetricia dell’Università degli Studi di Padova di trascorrere tre mesi di formazione in Africa, in uno degli ospedali in cui opera Medici con l’Africa Cuamm.

    Questa opportunità è possibile grazie all’impegno e alla lungimiranza di Carolina Mega Cacciavillani, che in ricordo del padre, prof. Michele Mega, professore associato in Clinica Ostetrica e Ginecologica all’Università di Padova e Primo Presidente del Diploma Universitario di Ostetricia, ha deciso di finanziare due borse di studio l’anno per dieci anni (dal 2016 al 2025) per gli studenti che stanno frequentando il secondo o il terzo anno del CdL in Ostetricia.

    Il progetto ha lo scopo di formare gli studenti sulle diversità del nascere nelle differenti culture africane e dei relativi bisogni che quelle realtà generano. Tale formazione di tre mesi in Africa viene riconosciuta con 10 crediti formativi universitari (CFU). È possibile consultare il progetto e il bando sul sito del CdL in Ostetricia.

    Il progetto è stato presentato il 18 giugno 2016 presso l’Aula Magna della Clinica Ginecologica e Ostetrica di Padova, durante il quale Carolina ha dichiarato:

    Ed infine grazie a voi, studenti del corso di laurea in Ostetricia, che scegliete di svolgere la vostra formazione per tre mesi in Africa. La vostra professione deve spingervi a sentirvi protagonisti della battaglia per garantire l’accesso gratuito al parto sicuro e alla cura del neonato in Africa. La parola d’ordine per voi può essere solo questa: “Prima le mamme e i bambini”, il grande progetto del Cuamm.

    È possibile vedere il video integrale dell’evento di presentazione del progetto cliccando qui.

    Grazie di cuore a Carolina Mega Cacciavillani per l’entusiasmo con cui sta portando avanti il progetto, e al Corso di Laurea in Ostetricia dell’Università degli Studi di Padova per aver creduto in questo percorso formativo.

    I VOLTI E I RACCONTI
    DELLE STUDENTESSE PARTITE


    BORSA DI STUDIO 2023
    Dal 27 aprile al 24 luglio – Etiopia, ospedale di Wolisso

    Bortolato Linda

    L’impatto con la realtà è molto forte, vedere la mancanza di mezzi, la differenza di possibilità, ci si scontra con dei modi molto più rudi, verso la donna, verso i bambini. Poi in realtà ti rendi conto che con i mezzi che hanno, che sono pochi, reagiscono con prontezza disarmante. Sono bravissimi ad utilizzare ciò che hanno, anche davanti alle difficoltà sono molto pronti, calmi, non si agitano, sempre sorridenti, sia le mamme che gli ostetrici. Hanno una voglia di vivere incredibile ed è una cosa stupenda da vedere. Lottano tantissimo ed è una cosa che a livello umano è meravigliosa. Anche a livello professionale io li ho trovati super predisposti ad insegnare, vogliono che tu impari, sono pronti a spiegare e a chiedere cosa faresti tu. E poi a livello umano è stato incredibile. Un’ostetrica una volta ci ha detto una cosa bellissima, con un bambino appena nato in braccio: “porgere questo bambino, ora, alla sua mamma è il mio stipendio, questo è il senso del nostro lavoro”.

    Michelin Giada

    Per me è stata un’esperienza che rifarei altre mille volte, all’inizio c’è uno shock culturale importante, all’inizio ti chiedi se vale la pena essere là, cosa posso imparare io da questo contesto. Ma poi si capisce che c’è un perché a tutto. Quindi poi si capisce l’importanza di saper ascoltare, osservare, capire perché le persone si comportano in un certo modo. Loro mi hanno insegnato tantissimo, dal punto di vista professionale, ma anche e soprattutto dal punto di vista umano. Ho proprio scoperto dei valori e dei rapporti umani che qui non avevo sperimentato prima. Alla fine è stato bello che ci abbiano detto che anche noi abbiamo lasciato loro qualcosa, nell’approccio con la donna, la nostra calma, la nostra dolcezza, e questo è stato molto bello, dà il senso dello scambio.


     

    BORSA DI STUDIO 2022
    Dal 28 aprile al 20 luglio – Etiopia, ospedale di Wolisso

    Santacatterina Lucia

    Il mio viaggio è iniziato in Università, quando ho partecipato alla presentazione del progetto di borsa di studio Michele Mega: l’ascolto delle testimonianze, i volti e i racconti delle studentesse partite prima di me sono stati la spinta motivazionale. Oggi mi rendo conto che il periodo trascorso sul campo sia stato molto più di un’esperienza, un’opportunità di crescita professionale e umana.
    La gratificazione più grande è stata quando, alla fine di una lunga e intensa giornata, il caposala mi ha detto: “Tu sarai una bravissima ostetrica!”. Queste parole mi hanno riempito il cuore, perché non me le aspettavo. Dopo la laurea, in programma nel mese di …, mi piacerebbe candidarmi per il Servizio civile universale con il Cuamm!

    Leggi la presentazione della sua tesi.

    Valentini Elisabetta

    Ho deciso di iscrivermi alla facoltà di Ostetricia, perché il mio sogno è operare in Paesi in via di sviluppo. Vincere la borsa di studio Mega e imparare la professione in un ospedale con risorse limitate è stato un profondo momento di vita con l’Africa. Mi sono sentita gratificata in tanti piccoli istanti, quando riuscivo ad essere “casa” per una futura mamma. A volte, per rassicurare una donna in travaglio, basta uno sguardo. Gli occhi parlano e accolgono: “Sono qui con te adesso”, sussurravano i miei. Con una paziente, in particolare, è stato emozionante creare un rapporto di fiducia durante un parto difficoltoso, poi, ritrovarla tempo dopo, con il suo bambino in salute.
    Abbiamo vissuto in una guest house assieme agli Junior Project Officers. Un melting pot davvero costruttivo!

    Continua a leggere le loro testimonianze nella news “Ostetriche con l’Africa”

    Leggi la presentazione della sua tesi.


     

    BORSA DI STUDIO 2021
    Dal 28 luglio al 15 ottobre – Etiopia, ospedale di Wolisso

    Casarotto Francesca

    L’Etiopia è stata la mia sfida. Sono arrivata a Wolisso inesperta e con molto da imparare. Torno in Italia arricchita e soddisfatta per tutto quello che le persone meravigliose che ho incontrato mi hanno dato e insegnato. Ho conosciuto una nuova Ostetricia e ho imparato a fidarmi di me stessa, delle mie mani, del mio udito e del mio intuito.
    Non rientro a casa solamente con quello che ho acquisito professionalmente parlando.
    Porto a casa con me una consapevolezza maggiore di quello di cui disponiamo: viviamo nella parte di mondo dove tutto è accessibile, dove non abbiamo paura che manchino i farmaci, le strutture o i mezzi per raggiungerle. Porto a casa con me un po’ di rabbia per le condizioni di vita in cui certe persone sono costrette a vivere. Porto con me il ricordo di un grande senso di accoglienza e di rispetto che ho sentito nei miei confronti e tanta gioia perché niente è più bello di sentirsi cittadini del mondo e di trovare “casa” ovunque. Sarò sempre grata per questa immensa opportunità che ho avuto.

    Continua a leggere la sua testimonianza a pag.11 di è Africa

    Leggi la presentazione della sua tesi.

    Santi Emma

    Durante i tre mesi trascorsi nella Delivery Unit di Wolisso mi sono ritrovata molto spesso ad ammirare affascinata la bravura delle ostetriche e degli ostetrici locali. Con un leggero tocco sulla pancia della futura mamma spesso riescono ad azzeccare lo stadio del travaglio, nelle emergenze e nelle urgenze agiscono con una prontezza disarmante anche con i pochi strumenti a loro disposizione, riconoscono l’importanza del lavoro di equipe e quindi la necessità di ascoltare e comunicare non solo con le pazienti, ma anche con tutti i membri dello staff.
    Ostetriche e ostetrici giovanissimi, anche più giovani di me, da cui ho imparato tanto e che sicuramente avevano molto altro da insegnarmi.

    Leggi la presentazione della sua tesi.

     

    TIROCINIO PROFESSIONALE 2021

    Essendo la situazione sanitaria ancora incerta, ad aprile si è svolto online il tirocinio professionale creditizzato “Progetto di Formazione Professionale nella Cooperazione Sanitaria Internazionale – Cuamm per gli studenti del Corso di Laurea in Ostetricia dell’Università degli Studi di Padova” rivolto a tutte e tre le sedi del CdL: Padova, Treviso e Vicenza.
    Leggi di più QUI

     

    BORSA DI STUDIO 2020

    A seguito dell’emergenza Covid 19, le partenze sono state sospese per ragioni di sicurezza.

     

    BORSA DI STUDIO 2019
    Dal 28 aprile al 26 luglio – Etiopia, ospedale di Wolisso

    Gatto Elisa

    Prima di partire credevo di aver raccolto abbastanza informazioni da essere ‘’preparata’’ per quello che avrei vissuto in Etiopia. La realtà è che quello che vivi supera sempre la tua immaginazione e, per quello che ho imparato e le persone che ho conosciuto, è stata senza dubbio l’esperienza più bella e formativa che abbia fatto.
    I primi giorni non nego che mi sono sentita catapultata in una realtà totalmente diversa da quella a cui ero abituata: lingua diversa, pochi strumenti e un modo di lavorare differente.
    Per essere ostetrica in Africa lo spirito di adattamento è alla base di tutto perché non puoi contare su tecnologie e comodità che in Italia vengono date quasi per scontate. Le tue mani, lo stetoscopio di Pinard e quello che hai studiato sono le uniche cose su cui puoi fare affidamento.
    Lì mi sono innamorata ancora di più di quello che l’ostetrica è per la donna, del valore che ha il suo stare accanto, con discrezione e competenza; della fatica del parto e della forza che le mamme riescono a tirare fuori in quel momento, seguita dalla gioia negli occhi quando finalmente stringono il loro piccolo.
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    Mognato Eleonora

    Partire per l’Etiopia è stata la miglior decisione che potessi prendere.
    Mi ha fatto scoprire un’ostetricia diversa; basata sull’istinto, sulle mani e su strumenti ormai in disuso nei paesi sviluppati; mi ha fatto conoscere persone meravigliose, sempre pronte ad aiutarti ed insegnarti; e donne forti, che seppur provate dal parto e dalla situazione non perdevano la voglia di ringraziarti, di sorriderti e di darti un abbraccio.
    È stata un’esperienza che mi ha lasciato molto, sia umanamente sia professionalmente, e che mi ha reso e mi renderà un’Ostetrica diversa.
    Grazie.
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    BORSA DI STUDIO 2018
    Dal 30 aprile al 30 luglio – Uganda, ospedale di Matany

    D’Ambros Alessia

    La mia esperienza in Uganda è stata un arricchimento personale e professionale.

    Mi ha concesso di avvicinarmi ad una cultura affascinante e di tastare problematiche relative ai paesi in via di sviluppo.
    Ho conosciuto molte persone e le loro storie, che mi hanno arricchita e fatto riflettere.
    Questa esperienza mi ha permesso di conoscere e apprezzare con il tempo l’Uganda, la storia del paese e la cultura che la pervade completamente.
    Mi ha inoltre dato la possibilità di osservare i numerosi progetti che sono in corso per migliorare il diritto alle cure e le informazioni che vengono trasmesse, ai fini della prevenzione sanitaria.
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    Mardegan Alessia

    Sono partita con tanto entusiasmo e voglia di scoprire una realtà diversa da quella che avevo sempre conosciuto.

    Lì ho dovuto affrontare situazioni mai viste prima di allora e che, probabilmente, se fossi rimasta in Italia, non avrei neppure mai visto.
    Ho operato in un ambiente dove i dispositivi medici erano limitati e l’arte ostetrica basata su istinto e manualità ne faceva da padrona.
    Ho visto donne forti, madri coraggiose e neonati pieni di voglia di vivere.
    Ho scoperto un paese pieno di cultura, tradizioni e persone pronte a condividere tutto ciò che hanno.
    Sono tornata con un bagaglio colmo di emozioni, sensazioni, esperienze che rimarranno indelebili e con la consapevolezza che avere di più non significa essere migliori.
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    BORSA DI STUDIO 2017
    Dal 26 aprile al 28 luglio – Tanzania, Ospedale di Tosamaganga

    Croce Marina

    Aver avuto l’opportunità di trascorrere tre mesi della mia formazione in Tanzania è stato per me un privilegio.

    Questa esperienza mi ha arricchito non solo professionalmente ma anche umanamente, dandomi modo di venire a contatto con una cultura così profondamente diversa dalla nostra ma allo stesso tempo tanto ospitale da farmi sempre sentire parte della comunità.

    Il tempo trascorso a Tosamaganga mi ha dato modo di conoscere una realtà che mi ha toccata nel profondo e che mi ha fatto riscoprire la bellezza e l’importanza dei piccoli gesti, come un sorriso e un abbraccio sincero.
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    Tovazzi Stefania

    L’esperienza a Tosamaganga è stata una delle più corroboranti e decisive che ho affrontato nella mia vita. Al di là delle conquiste e delle scoperte a livello personale, ho avuto la possibilità di immergermi nella midwifery vera e propria: l’uso delle mani, della semeiotica ostetrica, l’utilizzo di quel piccolo strumento di legno che al massimo avevo visto sui libri e l’arte dell’aspettare.

    Un altro aspetto importantissimo di questa esperienza che mi porto nel cuore è l’accoglienza che tutti quei volti sorridenti e fiduciosi lasciavano trasparire, nonostante le differenze, nonostante le circostanze.

    Gli infiniti “Asante sana”, “grazie molte”, che le donne pronunciavano con la voce stanca, mentre con i loro kanga si rivestivano e si incamminavano con i loro fagottini sono i momenti più vividi che mi porto dall’Africa e ho ancora i brividi a pensarci.

    Sicuramente non sarei la stessa se non avessi intrapreso questo percorso. L’Africa cambia, trasforma e modella in un modo che solo Lei sa fare e non posso che continuare a essere grata per avere avuto questa opportunità.
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    BORSA DI STUDIO 2017
    Dal 30 gennaio al 30 aprile – Tanzania, Ospedale di Tosamaganga

    Dione Diletta

    È difficile esprimere in poche parole quello che ho ricevuto da quest’esperienza: è un esperienza che va vissuta più che raccontata. L’Africa mi ha cambiata sia come professionista sia come persona. In un’epoca della Medicina in cui ci si concentra sulle nuove tecnologie (certamente molto importanti) l’Africa mi ha aiutato a sviluppare quel sesto senso che tutt’oggi mi guida nell’esercizio della mia professione e che probabilmente all’epoca mi aveva spinta a partire come studentessa di Ostetricia per questa grande avventura!

    Quest’opportunità formativa attualmente unica in Italia mi ha permesso durante il periodo universitario non solo di ampliare la visuale sull’esercizio della professione ostetrica ma anche di realizzare la raccolta dati per la mia Tesi di Laurea concernente l’eziologia del fenomeno delle Mutilazioni Genitali Femminili in Tanzania.

    Un grazie di cuore al Prof. Mega e alla figlia Carolina.

    Massaro Melody

    E’ passato un anno e mezzo eppure i ricordi di quell’esperienza sono ancora in me, se ci ripenso mi vengono in mente milioni di immagini e di risate, di donne e colori, di sorrisi e pianti. Ho imparato tanto dalle persone che in teoria avrebbero dovuto sapere meno e lì ho imparato che OGNI MATTINA DEVI VIVERE, LOTTARE, SBAGLIARE E VINCERE.
    Leggi la presentazione della sua tesi.