Un impegno lungo 25 anni e un riconoscimento che celebra il valore di creare collaborazioni reciproche, durature e sostenibili a beneficio dei più vulnerabili.

L’Etiopia è una Repubblica federale, divisa in stati regionali; uno di questi è lo Stato regionale dell’Oromya (26 milioni di abitanti) suddiviso in dodici “Zone amministrative”, a loro volta divise in “woreda”. In una di queste dodici Zone, la South West Shoa Zone, troviamo il Distretto (woreda) di Wolisso. All’interno del Distretto, a 120 km da Addis Abeba, Medici con l’Africa Cuamm è presente nell’ospedale St. Luke di Wolisso, che ha costruito e inaugurato nel 2000. Qui offre sostegno alla direzione sanitaria e all’attività clinica del personale dell’ospedale il cui bacino d’utenza è di circa 430.000 persone.
Un impegno lungo 25 anni e un riconoscimento che celebra il valore di creare collaborazioni reciproche, durature e sostenibili a beneficio dei più vulnerabili.
Grazie al sostegno della Fondazione Friuli, Margherita Baracetti, specializzanda in Pediatria press l’Università di Udine, ha trascorso 6 mesi a Wolisso in Etiopia e molto ha imparato…
L’innovativo dispositivo per il parto sicuro sarà in dotazione all’ospedale San Luca di Wolisso per il primo studio di fattibilità mai condotto nel continente africano.
La testimonianza di Maria Chiara, specializzanda in malattie infettive, che ha trascorso sei mesi in Etiopia, un’esperienza concreta che aiuta a comprendere meglio la medicina nei paesi a risorse limitate.
Il progetto “Semi di futuro”, realizzato dal Cuamm e Cefa in Etiopia, offre una serie di training alle famiglie per lo sviluppo cognitivo e motorio dei bambini, spesso in condizione di malnutrizione.
Siamo all’ospedale St. Luke di Wolisso, in Etiopia, con Fede Bagolin, in Servizio Civile Universale, che racconta una giornata-tipo nella “kangaroo mother care unit”.
Le testimonianze di Giulia Nuzzi e di Lorenzo Riboldi, in missione per sei mesi come pediatri all’ospedale di Wolisso, per un breve periodo anche a Jinka, in Etiopia.
La testimonianza di Valeria Filippi, Junior Project Officer in Malattie infettive tropicali, rientrata da Wolisso, in Etiopia.
Nissi Belcore, ostetrica di 25 anni, originaria di Avellino, ha appena concluso un periodo di formazione a Wolisso, in Etiopia, grazie al sostegno della Fondazione Rachelina Ambrosini.
La riflessione di Matilde Conti, Junior Project Officer in Medicina d’emergenza-urgenza, rientrata da Wolisso, in Etiopia.
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