In Angola, il Cuamm interviene per contenere una delle peggiori epidemie di colera degli ultimi decenni, in collaborazione con Unicef e grazie al sostegno dell’Unione Europea.

In Angola, il Cuamm interviene per contenere una delle peggiori epidemie di colera degli ultimi decenni, in collaborazione con Unicef e grazie al sostegno dell’Unione Europea.
La tensione è sempre più alta nel Nord del Mozambico, dove negli ultimi anni si sono accumulate emergenze su emergenze: dalle violenze al ciclone Kenneth nel 2019, alle epidemie di colera e Covid-19. In questo contesto i bisogni sanitari delle persone sono enormi.
Da inizio febbraio, nelle contee di Yirol East e Awerial, è scoppiata una terribile epidemia di colera. Si sono registrati circa 300 casi sospetti, con numerosi ricoveri. Medici con l’Africa Cuamm lancia l’allarme e sta portando il primo soccorso in modo da contenere il contagio.
In 12 giorni d’intervento il Cuamm è riuscito ad attivare 3 centri per il trattamento del colera e adesso ne verranno realizzati altri 3 proprio dove c’è il bacino dell’epidemia. E’ difficile andare lì dove il colera nasce e cresce, sul quel fiume, il Nilo, colmo di storia che per noi è ultimo miglio e in cui cercheremo di fare la nostra parte, con quel che abbiamo, ma l’esempio di “eroi” come John ci invitano a fare, sempre, la nostra parte. Giovanni Dall’Oglio
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