Dieci anni di impegno del Cuamm nell’ospedale di Yirol in Sud Sudan hanno fatto la differenza. I risultati raggiunti confermano che questa sfida “forse la più difficile e impegnativa, è la nostra missione” (don Luigi Mazzucato).

Dieci anni di impegno del Cuamm nell’ospedale di Yirol in Sud Sudan hanno fatto la differenza. I risultati raggiunti confermano che questa sfida “forse la più difficile e impegnativa, è la nostra missione” (don Luigi Mazzucato).
Una testimonianza di Giovanni Dall’Oglio, medico Cuamm in servizio a Rumbek in Sud Sudan
Sono 6 milioni le persone che rischiano ogni giorno di non aver accesso al cibo, su una popolazione di 12 milioni: la metà, una proporzione inaccettabile.
Il 16 ottobre si celebra la “Giornata mondiale dell’alimentazione” che ci ricorda l’importanza «di vedere in ogni circostanza rispettati i diritti fondamentali della persona umana e, nel nostro caso, della persona che ha fame», come ha sottolineato Papa Francesco.
Agli ospedali di Yirol, Rumbek e Cuibet sono arrivati nei giorni scorsi i farmaci necessari a intervenire contro l’emergenza in cui si trova il paese.
Nel 2015 si sono registrati 212 milioni di casi di malaria in tutto il mondo, il 90% dei casi e il 92% delle morti in Africa sub-sahariana.
Il 5 maggio è la Giornata internazionale delle ostetriche e Medici con l’Africa Cuamm vuole ricordare quanto siano importanti queste figure professionali, ancora troppo rare nell’ultimo miglio.
Sono giorni di passione per il Sud Sudan, uno dei paesi più poveri del mondo, messo in ginocchio dalla carestia e scosso dagli scontri interni. Su una popolazione di 12 milioni di abitanti si calcola che 3 milioni (1 persona su 4) sono costretti ad abbandonare la propria casa, cercando rifugio all’estero o dentro i confini nazionali.
In Sud Sudan, lontano dai riflettori e dalle prime pagine dei nostri giornali, si sta vivendo quella che le Nazioni Unite hanno definito la “peggiore carestia degli ultimi settant’anni, una situazione che non ha eguali dal 1945”. 100.000 persone a rischio in questo momento e 5 milioni da qui a fine anno. Metà dell’intera popolazione del paese.
A pochi mesi dalla chiusura del progetto “Supporto straordinario al sistema sanitario a favore delle comunità vulnerabili delle Contee di Rumbek North, Rumbek Centre, Rumbek East, Cuibet, Yirol West e Wulu, Sud Sudan”, registriamo buoni risultati in ambito nutrizionale e relativi ad altri aspetti del nostro intervento.
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