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Con la consegna di oggi si completa l’impegno assunto per dare un segno di vicinanza a territori e comunità particolarmente colpiti dal Coronavirus.
In uno degli Stati più fragili al mondo il Coronavirus si affronta con pochi mezzi e la speranza che l’onda d’urto non impatti in maniera così drammatica. Intervista a Enzo Pisani, medico Cuamm in Sud Sudan.
L’azienda ospedaliera-universitaria di Parma riceve in dono dal Cuamm 25mila euro per acquistare un respiratore e materiale di protezione per il personale. Un segno concreto di vicinanza a territori e comunità che stanno soffrendo, senza dimenticare l’Africa.
Carissimi,
vorrei abbracciarvi tutti, uno ad uno, con tutto l’affetto che nutro dentro di me per ciascuno di voi. Lo faccio con queste poche parole.
Un segno concreto di vicinanza e sostegno a territori e comunità che stanno soffrendo, senza dimenticare l’Africa.
L’emergenza coronavirus non ferma il lavoro nei “ghetti” dei volontari di Medici con l’Africa Cuamm – Bari, che rafforzano la loro presenza grazie al progetto SU.PR.EME della regione Puglia. I volontari: «Questa emergenza fa sentire tutti più fragili, più simili e più vicini. Non potevamo lasciare chi ha bisogno di cure».
“Vedo le infermiere arrivare, magari giovani mamme, preoccupate, destinate ai reparti con pazienti positivi al Covid-19: vedendole lavorare, entrare e uscire dalle stanze, correre, non posso che ammirarle. Si vede che hanno paura, però entrano”.
Un segno concreto di vicinanza a territori e comunità che stanno soffrendo, senza dimenticare l’Africa. Il supporto del Cuamm possibile grazie all’appoggio del Gruppo Chiesi.
Un segno concreto di vicinanza a territori e comunità che stanno soffrendo, senza dimenticare l’Africa. Il supporto del Cuamm possibile grazie all’appoggio del Gruppo Chiesi.
