Medici con l'Africa Cuamm

la salute è un diritto,
battersi per il suo rispetto
è un dovere
DONA ORA Il tuo aiuto può fare la differenza

DONATO ALL’OSPEDALE DI CARATE BRIANZA UN RESPIRATORE E MATERIALI DI PROTEZIONE PER IL PERSONALE

Un segno concreto di vicinanza a territori e comunità che stanno soffrendo, senza dimenticare l’Africa. Il supporto del Cuamm possibile grazie all’appoggio del Gruppo Chiesi.

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    10 aprile 2020 – Impegnata con tutte le forze a fronteggiare l’epidemia di Coronavirus in Africa, Medici con l’Africa Cuamm, davanti all’emergenza che sta colpendo così duramente il nostro paese, ha sentito forte il dovere di fare la propria parte, piccola, limitata, ma di farla, con un gesto concreto e puntuale: la donazione di dispositivi e attrezzature mediche per contrastare il Covid-19. Sono stati donati oggi al presidio ospedaliero di Carate-Brianza, ASST di Vimercate, dei materiali di protezione e un respiratore, grazie al sostegno del Gruppo Chiesi.

    «Non è molto quello che possiamo fareha dichiarato don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm. Viviamo di carità. Ma quando c’è bisogno, il povero divide la propria pagnotta di pane e la condivide con l’altro. È un segno di vicinanza che ci siamo sentiti in dovere di portare a questi nostri territori che stanno soffrendo e stiamo riuscendo a farlo grazie all’aiuto di tanti. È anche un segno di gratitudine nei confronti dei tanti operatori sanitari che stanno spendendo energie e vita nell’assistere tanti ammalati. Ma non possiamo dimenticare i poveri lontani. È forte il nostro impegno a sostenere i paesi africani nei quali l’epidemia sta costantemente crescendo con un ritmo del 15% in più ogni giorno. Stiamo mettendo in sicurezza i 23 ospedali degli 8 paesi in cui operiamo, con materiali di protezione e unità di isolamento».

    Il vice direttore medico del presidio ospedaliero di Carate – Brianza dott. Davide Moro ricevendo il dono di Medici con l’Africa Cuamm, così commenta: «Grazie per tutto quello che state facendo, è di grande aiuto. Ora la situazione sta migliorando, perché il contagio sta rallentando. Grazie ad alcune donazioni tra cui quelle del Cuamm, siamo riusciti a proteggere dipendenti e pazienti e a gestire con sicurezza la fase più difficile. Siamo un ospedale con un reparto di Medicina interna e vari reparti di chirurgia, la Medicina interna è rimasta quella che era prima, ma nel momento in cui si sono presentati numerosi pazienti affetti da questa patologia, abbiamo pensato di azzerare l’attività chirurgica programmata. L’attività in urgenza è proseguita e i pazienti chirurgici di questo tipo sono stati sistemati nei letti della medicina con la creazione, quindi, di un unico reparto “Covid Free” in cui i diversi specialisti avevano in carico i pazienti afferenti alla propria Unità operativa, con un totale di 72 letti chirurgici dedicati a pazienti Covid positivi e 4 letti di sub intensiva. Abbiamo affrontato giorni molto bui, ma sono certo che dal punto di vista assistenziale abbiamo fatto il meglio. Onore massimo a tutto il personale, medici, infermieri, Oss, personale tecnico e personale delle pulizie che hanno lavorato moltissimo».

    Un solo respiro, un unico abbraccio” è il messaggio lanciato dal Cuamm per mobilitare amici e sostenitori a dare una mano all’Italia, senza dimenticare l’Africa.

    Nel nostro paese, i medici Cuamm sono al loro posto, nel sistema sanitario, in prima linea a fronteggiare questa emergenza, forti dell’esperienza maturata in Africa. Molti anche i medici in pensione che si sono rimessi in gioco per portare aiuto.

    DONAZIONE CUAMM CARATE BRIANZA CORONAVIRUS

    In Africa, l’impegno più urgente è quello di mettere in sicurezza i 23 ospedali negli 8 paesi in cui opera Medici con l’Africa Cuamm assicurando:

    –     dispositivi di protezione individuale per il personale sanitario e gli addetti alle pulizie, oltre che il materiale necessario per la disinfezione degli ambienti;

    –     equipaggiamenti minimi per la diagnosi e la gestione clinica, come il termometro a infrarossi per misurare la temperatura, il saturimetro per rilevare l’ossigenazione del sangue e il concentratore di ossigeno;

    –     tende per il triage e unità di isolamento;

    –     formazione del personale per la gestione di casi Covid-19 e la sensibilizzazione delle comunità per la diffusione di comportamenti corretti da adottare in questo periodo.

    I dispositivi e le attrezzature donate da Medici con l’Africa Cuamm agli ospedali italiani sono frutto della generosità di tanti. Grazie a quanti, istituzioni, aziende, privati cittadini stanno continuando a sostenere il nostro impegno in Italia e in Africa. È in gioco il nostro futuro, e questa battaglia si può vincere solo insieme.

    È possibile sostenere il lavoro di Medici con l’Africa Cuamm con una donazione su c/c postale 17101353 e online su www.mediciconlafrica.org.