Medici con l'Africa Cuamm

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All’ospedale di Parma il sostegno di Medici con l’Africa Cuamm

L’azienda ospedaliera-universitaria di Parma riceve in dono dal Cuamm 25mila euro per acquistare un respiratore e  materiale di protezione per il personale. Un segno concreto di vicinanza a territori e comunità che stanno soffrendo, senza dimenticare l’Africa.

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    16 aprile 2020 – Impegnata con tutte le forze a fronteggiare l’epidemia di Coronavirus in Africa, Medici con l’Africa Cuamm, davanti all’emergenza che sta colpendo così duramente il nostro paese, ha sentito forte il dovere di fare la propria parte, piccola, limitata, ma di farla, con un gesto concreto e puntuale: la donazione di 25.000 euro per l’acquisto di dispositivi e attrezzature mediche per contrastare il Covid-19. Il dono è stato consegnato oggi all’Azienda ospedaliera-Universitaria di Parma grazie al sostegno di tanti che si sono sentiti interpellati dal nostro appello.

    «Non è molto quello che possiamo fareha dichiarato don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm. Viviamo di carità. Ma quando c’è bisogno, il povero divide la propria pagnotta di pane e la condivide con l’altro. È un segno di vicinanza che ci siamo sentiti in dovere di portare a questi nostri territori che stanno soffrendo e stiamo riuscendo a farlo grazie all’aiuto di tanti. È anche un segno di gratitudine nei confronti dei tanti operatori sanitari che stanno spendendo energie e vita nell’assistere tanti ammalati. Ma non possiamo dimenticare i poveri lontani. È forte il nostro impegno a sostenere i paesi africani nei quali l’epidemia sta costantemente crescendo con un ritmo del 15% in più ogni giorno. Stiamo mettendo in sicurezza i 23 ospedali degli 8 paesi in cui operiamo, con materiali di protezione e unità di isolamento».

     

     Il dott. Carlo Ferrari, direttore di Malattie Infettive ricevendo il dono di Medici con l’Africa Cuamm, così ha commentato: «Vi ringrazio di cuore per il generoso contributo che avete voluto donare alla struttura Ospedaliero-Universitaria di Parma. Un concreto sostegno, particolarmente prezioso in questo momento difficile, che verrà destinato per far fronte alle numerose necessità legate all’emergenza sanitaria COVID-19».

     

    Un solo respiro, un unico abbraccio” è il messaggio lanciato dal Cuamm per mobilitare amici e sostenitori a dare una mano all’Italia, senza dimenticare l’Africa.

    Nel nostro paese, i medici Cuamm sono al loro posto, nel sistema sanitario, in prima linea a fronteggiare questa emergenza, forti dell’esperienza maturata in Africa. Molti anche i medici in pensione che si sono rimessi in gioco per portare aiuto.

    In Africa, l’impegno più urgente è quello di mettere in sicurezza i 23 ospedali negli 8 paesi in cui opera Medici con l’Africa Cuamm assicurando:

    –      dispositivi di protezione individuale per il personale sanitario e gli addetti alle pulizie, oltre che il materiale necessario per la disinfezione degli ambienti;

    –      equipaggiamenti minimi per la diagnosi e la gestione clinica, come il termometro a infrarossi per misurare la temperatura, il saturimetro per rilevare l’ossigenazione del sangue e il concentratore di ossigeno;

    –      tende per il triage e unità di isolamento;

    –      formazione del personale per la gestione di casi Covid-19 e la sensibilizzazione delle comunità per la diffusione di comportamenti corretti da adottare in questo periodo.

     

    I dispositivi e le attrezzature donate da Medici con l’Africa Cuamm agli ospedali italiani sono frutto della generosità di tanti. Grazie a quanti, istituzioni, aziende, privati cittadini stanno continuando a sostenere il nostro impegno in Italia e in Africa. È in gioco il nostro futuro, e questa battaglia si può vincere solo insieme.

     

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