Per tutti il Natale appena passato è stato un Natale sospeso a causa delle limitazioni sugli spostamenti. Ma come è trascorrere il Natale in Africa in questo periodo durante le elezioni?

Per tutti il Natale appena passato è stato un Natale sospeso a causa delle limitazioni sugli spostamenti. Ma come è trascorrere il Natale in Africa in questo periodo durante le elezioni?
La testimonianza di Filippo Pistolesi, JPO in Pediatria, alla vigilia della sua partenza per la Repubblica Centroafricana.
Due anni di intervento a supporto dei servizi chirurgici al Complexe Hospitalier Universitaire Pédiatrique de Bangui (CHUPB) in Repubblica Centrafricana.
Alla neonatologia di Bangui in Repubblica Centrafricana sono arrivate le termoculle donate dal Rotary Club Milano Sud Ovest. Una speranza in più per i bambini nati pretermine.
Un lavoro quotidiano di cura nella Chirurgia dell’Ospedale Pediatrico di Bangui, in Repubblica Centrafricana, e ancora più intenso nei mesi della maturazione dei manghi, quando si moltiplicano le urgenze dovute ai traumi da caduta dei bambini dagli alberi.
Anna Maria Cristiani, ostetrica Cuamm racconta la sua esperienza all’Ospedale Pediatrico di Bangui.
Sono 635 i casi di Coronavirus in Africa, secondo i dati di oggi. 34 i paesi colpiti, tra i quali anche tre in cui opera Medici con l’Africa Cuamm: Etiopia, Tanzania e Repubblica Centrafricana. Da Bangui, capitale di Rca, le parole di Donata Galloni.
In Repubblica Centrafricana il progetto Jpo si integra e lavora in sinergia, per quanto riguarda la formazione, con il progetto “Supporto al Complesso Ospedaliero Universitario Pediatrico di Bangui”, finanziato dal Fondo Bekou dell’Unione Europea e realizzato in collaborazione con Action contre la Faim.
È proprio in Centrafrica che Papa Francesco nel novembre 2015 ha voluto concludere il proprio viaggio apostolico dando inizio al Giubileo della Misericordia, con l’apertura della Porta Santa della Cattedrale di Bangui, diventata la “capitale spirituale del mondo”.
Papa Francesco richiama alla giustizia sociale e ringrazia chi si spende “con gesti di tenerezza e vicinanza” per i malati. Dalla Repubblica Centrafricana Mariangela, infermiera: «Il sorriso dei piccoli pazienti ci ricarica e motiva a camminare insieme».
Cerca la testimonianza da
Dona una buona causa che si traduce in un impegno concreto.
Scopri di piùPartecipa al nostro impegno
Istituzioni e agenzie internazionali al nostro fianco