“Vedo le infermiere arrivare, magari giovani mamme, preoccupate, destinate ai reparti con pazienti positivi al Covid-19: vedendole lavorare, entrare e uscire dalle stanze, correre, non posso che ammirarle. Si vede che hanno paura, però entrano”.

“Vedo le infermiere arrivare, magari giovani mamme, preoccupate, destinate ai reparti con pazienti positivi al Covid-19: vedendole lavorare, entrare e uscire dalle stanze, correre, non posso che ammirarle. Si vede che hanno paura, però entrano”.
Medici con l’africa cuamm dona oggi all’Aulss 6 Euganea 25mila euro per l’acquisto di un respiratore e dispositivi per l’ospedale di Schiavonia. Un segno concreto di vicinanza a territori e comunità che stanno soffrendo, senza dimenticare l’Africa. Dopo Schiavonia, anche gli ospedali di Carate-Brianza (Mi), Cremona e Parma riceveranno nei prossimi giorni il supporto del Cuamm.
L’epidemia di Covid-19 ha dimostrato che siamo tutti legati da uno stesso destino. Medici con l’Africa Cuamm si è attivata per sostenere alcune strutture sanitarie in Italia, e al tempo stesso contrastare ed affrontare la diffusione del virus in Africa, dove potrebbe avere effetti devastanti.
4 respiratori per 4 ospedali particolarmente colpiti
Sono 635 i casi di Coronavirus in Africa, secondo i dati di oggi. 34 i paesi colpiti, tra i quali anche tre in cui opera Medici con l’Africa Cuamm: Etiopia, Tanzania e Repubblica Centrafricana. Da Bangui, capitale di Rca, le parole di Donata Galloni.
Il coronavirus ha cambiato il nostro modo di vivere, di muoverci, di socializzare. Ci sta mettendo alla prova in Italia e sta tirando fuori il meglio da molti di noi. Da venerdì scorso, anche in Africa si comincia a registrare un aumento costante dei casi.
Siamo vicini alle tante persone colpite, a tutti i medici e gli operatori sanitari in prima linea, alle persone più vulnerabili, particolarmente esposte al contagio. Certi che questa emergenza passerà, grazie al contributo responsabile di ciascuno di noi.
Medici con l’Africa Cuamm e Cuore di Maglia: insieme per supportare i bambini prematuri di Beira, Nhamatanda e Montepuez in Mozambico. Un gesto concreto per portare calore e vita, dove ce n’è più bisogno.
Le borse di studio sono rivolte a studenti e neolaureati del corso di laurea in Ostetricia dell’Università degli Studi di Padova.
Al via a Novembre il Master di secondo livello in Global Health/Salute Globale dell’Università degli Studi di Milano che vedrà la collaborazione di Medici con l’Africa Cuamm.
Cerca la testimonianza da
Dona una buona causa che si traduce in un impegno concreto.
Scopri di piùPartecipa al nostro impegno
Istituzioni e agenzie internazionali al nostro fianco