Una visita guidata dal direttore di Aics Marco Riccardo Rusconi è stata un’occasione per discutere le sfide attuali ed esplorare future prospettive di impegno nel Paese.

L’ospedale di Aber (bacino di utenza 380.000 persone) si trova in Uganda, nella Regione Settentrionale, all’interno della Sub-Regione Lango e più precisamente nel Distretto di Oyam. Si tratta di un ospedale diocesano, di proprietà della Diocesi di Lira. Medici con l’Africa Cuamm è presente nell’Ospedale di Aber dal 1965 con l’invio dei primi medici. Il personal del Cuamm rimase in servizio presso l’Ospedale di Aber anche nel 1979 quando durante la guerra tra Uganda e Tanzania i soldati sbandati dell’esercito ugandese si abbandonarono a violenze e saccheggi nella zona e persino dentro il compound dell’ospedale.
Una visita guidata dal direttore di Aics Marco Riccardo Rusconi è stata un’occasione per discutere le sfide attuali ed esplorare future prospettive di impegno nel Paese.
Quando sono i malati a chiedere il trattamento significa che abbiamo raggiunto un piccolo grande obiettivo. Roberta Novara, Junior Project Officer ad Aber, ha contribuito ad una ricerca sulla malaria in gravidanza.
La riflessione di Elda De Vita, specializzanda in Malattie infettive tropicali all’Università di Bari, tornata da Aber, in Uganda, come Junior Project Officer.
Il racconto dal campo di Veronica Grasso, infermiera Cuamm in Servizio Civile Universale ad Aber, in Uganda, dove oggi si celebra la Giornata mondiale della prematurità.
Francesco Taliente e Valentina Iacobelli, coppia nella vita e nel lavoro: insieme come Junior Project Officer a Matany, in Uganda.
Le riflessioni di Umberto Farina, Junior Project Officer in Igiene e medicina preventiva, rientrato da Aber, in Uganda.
La testimonianza di Francesco Vladimiro Segala, Junior Project Officer in Malattie infettive, rientrato da Aber, in Uganda.
Il racconto di Giulio Iacob, Junior Project Officer in Chirurgia, rientrato dall’ospedale Aber, in Uganda. Un periodo di formazione arricchente, grazie al dottor Jimmy, chirurgo ugandese di grande esperienza.
La testimonianza di Giulia Mascia volontaria in Servizio civile universale da poco arrivata ad Aber in un Uganda dove trascorrerà il suo anno di servizio.
In Uganda ci sono 56 letti di terapia intensiva, per tutto il Paese, mentre i casi di pazienti positivi al Coronavirus sono al momento 44. Non tutti hanno bisogno di cure intensive, ma l’eventuale diffusione del virus è un rischio troppo alto da correre per la salute della popolazione che deve fare i conti con un sistema sanitario già molto fragile.
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