La South Omo Zone è un’area con elevata mortalità neonatale e dei bambini sotto i 5 anni, aggravata da un alto tasso di malnutrizione. Qui Medici con l’Africa Cuamm opera per garantire qualità ed accessibilità delle cure a mamme e bambini.
La South Omo Zone è un’area con elevata mortalità neonatale e dei bambini sotto i 5 anni, aggravata da un alto tasso di malnutrizione. Qui Medici con l’Africa Cuamm opera per garantire qualità ed accessibilità delle cure a mamme e bambini.
Nella South Shoa West Zone in Etiopia gli attivisti comunitari vanno porta a porta per sensibilizzare le comunità ed in particolare le donne. L’obiettivo è aumentare il più possibile in numero di mamme che si reca presso le strutture sanitarie per ricevere le cure necessarie in gravidanza e dopo il parto.
L’intervento di Medici con l’Africa Cuamm in Etiopia per la protezione della salute materna e infantile si focalizza sul miglioramento dell’accesso ai servizi, sulla formazione del personale e sul coinvolgimento della comunità.
Per l’ossigeno, per il posto letto e per il vaccino. In Etiopia, come in tanti altri paesi dell’Africa, la sfida è grande.
In Etiopia, la popolazione è sempre più esposta ad insicurezza alimentare e nutritiva. Nell’ambito del progetto “Semi di futuro–Intervento integrato di lotta alla malnutrizione” si è svolta una formazione per fisioterapisti e infermieri sull’identificazione dei bambini a rischio di malnutrizione e sul trattamento dei bambini con disabilità.
Nella giornata mondiale delle ostetriche abbiamo raccolto la testimonianza di Elena e Chiara due giovani ostetriche che hanno scelto di esercitare la loro professione nel contesto Africano.
Le parole di Bassù, le colorate illustrazioni e il ritmo del sottofondo musicale che le accompagnano ci trasportano in Africa per poter viaggiare con la fantasia anche in questi tempi in cui viaggiare è complicato.
È iniziata la campagna vaccinale anti Covid all’ospedale di Saint Luke in Etiopia dove nell’ultimo mese c’è stato un grande aumento di casi positivi, tra cui alcuni molto gravi.
Due JPO, Alessandra Barbieri e Dario Fontani, in due paesi diversi, Etiopia e Sierra Leone, raccontano la loro esperienza in Africa come medici.
Nel nord dell’Etiopia, in Tigray, si sta consumando una guerra fratricida che non risparmia nessuno. La gente fugge dalle proprie case per paura dei ribelli. La situazione è drammatica. Medici con l’Africa Cuamm, grazie all’appoggio della Cei, dà il via a un intervento di sostegno ad alcuni centri di salute distrutti dagli scontri. E su tutto questo, incombe il Covid 19, che è necessario arginare.
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