Dopo aver acquistato, nel pieno dell’emergenza Covid, 4 respiratori per altrettanti ospedali italiani (Schiavonia, Cremona, Carate-Brianza e Parma) Medici con l’Africa Cuamm, grazie alla generosità di MSD e di altri sostenitori, dona oggi un nuovo respiratore multiuso all’ospedale di Schiavonia, alla presenza del direttore generale dell’Aulss 6 Euganea Domenico Scibetta e di don Dante Carraro. Si tratta di uno strumento utile sia per le terapie intensive che per le sale operatorie. Molto importante per affrontare l’emergenza Covid-19 a Schiavonia, punto di riferimento come Covid Hospital, ma che sarà utile anche in futuro nel lavoro ordinario di emergenza che un ospedale affronta ogni giorno.

Il nostro grazie va a MSD che ha creduto in questa nuova sfida che abbiamo proposto e ci ha aiutato a realizzarla. È la forza del bene che genera altro bene, la generosità che porta altra generosità, il condividere quanto si ha con chi ne ha bisogno. In questa emergenza l’Italia e il Veneto hanno avuto bisogno e il Cuamm ha cercato di rispondere come meglio poteva – ha detto Don Dante Carraro, direttore del Cuamm -. Medici con l’Africa Cuamm è nata a Padova, 70 anni fa. Dal Veneto è partito il maggior numero di medici e operatori, abbiamo scelto di aiutare ancora una volta l’ospedale di Schiavonia per vicinanza e per sostenere anche questa delicata Fase 2, aiutando direttamente un Covid Hospital.

La collaborazione tra Medici con l’Africa Cuamm e MSD nasce diversi anni fa con lo scopo di promuovere la salute di mamme e bambini nel mondo. Molti sono i traguardi raggiunti insieme. Nel 2019 la collaborazione prosegue con un progetto in Etiopia, nell’area di riferimento dell’ospedale San Luca di Wolisso. “Con il futuro nel cuore” – il nome del progetto – ha l’obiettivo di introdurre approcci innovativi per ridurre la mortalità materna e neonatale, oltre che sostenere la Scuola per infermieri e ostetriche dell’ospedale.

L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ci ha permesso di valorizzare ancor più il senso profondo di concetti quali l’assistenza, la solidarietà, la condivisione, la responsabilità sociale e la cooperazione: valori universali che stanno aiutando il nostro Paese a ripartire e a continuare a guardare con ottimismo al futuro – sottolinea Nicoletta Luppi, presidente & amministratore delegato MSD Italia -. Come MSD, siamo impegnati ad offrire il nostro contributo e le nostre competenze per continuare ad essere vicini alle persone che maggiormente ne hanno bisogno e a tutti coloro che, con impegno e passione, combattono in prima linea. Lo stiamo facendo attraverso una maratona di solidarietà grazie alla quale abbiamo finora devoluto erogazioni liberali per un valore di mercato superiore a due milioni di Euro. In questa direzione, va anche la donazione a favore dell’ospedale di Schiavonia che abbiamo realizzato in collaborazione con Medici con l’Africa Cuamm, un partner che siamo fieri di avere già al nostro fianco nel progetto di Wolisso – realizzato nell’ambito di MSD for Mothers – e che ha dimostrato da sempre di impegnarsi sul campo con un’ottica di lungo termine, per incidere profondamente nella vita delle persone, rispondere ai loro bisogni di salute e fare la differenza nella loro vita.

E il direttore generale dell’Aulss 6 Euganea, Domenico Scibetta, ringraziando per il dono ricevuto, ha precisato:

Questo respiratore è un macchinario unico in Italia e permette di iniettare ossigeno in modo elettronico e non manuale. E’ uno strumento che fa davvero la differenza tra la vita e la morte.

Ora la sfida più grande, per il Cuamm, rimane l’Africa, dove da 70 anni siamo impegnati, convinti che “la salute è un diritto, battersi per il suo rispetto è un dovere”.