Giorno dopo giorno un viaggio per conoscere l’impegno di Medici con l’Africa Cuamm tra Ucraina e Moldavia.

Giorno dopo giorno un viaggio per conoscere l’impegno di Medici con l’Africa Cuamm tra Ucraina e Moldavia.
Un racconto corale fatto a più voci che ci accompagnerà per le prossime settimane in una sorta di diario, oltre le notizie dei grandi media, ma partendo da piccoli gesti e azioni che ogni giorno faranno la differenza per molti.
30 marzo 2023 – “Vivevo a Kharkiv e dopo un mese dall’inizio della guerra mi ero quasi abituata al rumore delle bombe e ai razzi che esplodevano, in fondo era la mia casa e non volevo lasciarla”. Il racconto di Svitlana, in uno degli eventi-incontro per il supporto psicologico ai rifugiati a Chernivsti.
21 marzo 2023 – «Quello che mi colpisce di più è l’instancabile motivazione dei volontari con i quali collaboriamo ogni giorno. Grati di poter essere utili alla propria comunità, si spendono per aiutare il più possibile. L’umiltà e la gratitudine di dare e di poter ricevere aiuto creano un circolo virtuoso di umanità fortissima».
9 febbraio 2023 – 1,5 milioni di rifugiati ucraini si è fermato in Polonia. Anche qui, nelle zone più vicine alla frontiera, è arrivato l’aiuto del Cuamm che ha contribuito alla formazione degli operatori dei Punti Blu di Unicef. Una risposta in più ai tanti bisogni di chi è costretto a fuggire.
5 gennaio 2023 – In questo periodo dell’anno, stride ancora di più il contrasto tra le nostre strade illuminate e il buio delle strade di Chernivtsi, ormai diventate la nuova normalità di una guerra che sembra non voler finire.
12 dicembre 2022 – E’ giunto a destinazione il trasporto umanitario donato al Cuamm dalla Cooperazione italiana. Si tratta di 9 tonnellate di beni che aiuteranno la popolazione a difendersi dal freddo dell’inverno.
22 novembre 2022 – 800mila: sono questi gli ultimi dati degli sfollati scappati dalle zone più colpite del paese e arrivati nella cittadina, ci conferma Natalia. Occhi verdi, capelli rossi, mani che dicono di un lavoro quotidiano, di chi non si tira indietro ed è pronto ad aiutare l’altro.
15 novembre 2022 – Sono partita sola per poi scoprire di essere parte di una grande squadra. Volevo fare la mia piccola parte in questa situazione di grande sofferenza, per questo ho deciso di partire per Chisinau e offrire la mia esperienza clinica in un momento di emergenza. Mi sono unita al corale impegno del Cuamm
9 ottobre 2022 – Un modo nuovo di essere medico, in un intervento di emergenza in cui la collaborazione e la fiducia costruiscono ponti. Mi piace pensare che, durante la mia permanenza a Chisinau, siamo riusciti a costruire basi solide per un lavoro che continuerà.
22 settembre 2022 – Prosegue silenzioso, ma costante, il lavoro in Moldavia a Chisinau nei due centri in cui opera il Cuamm: MoldExpo, che ospita soprattutto ucraini e Testemitanu, dove si trovano prevalentemente Rom.
6 settembre 2022 – “Ho una figlia di 4 anni. Il primo giorno in cui tutto è accaduto, quando l’ho guardata, stava piangendo. L’ho portata con me in un rifugio: tre, quattro, sei volte durante la notte”. Lidiia è ucraina. E’ stata a Padova, insieme ad Anna e Yuliia, per conoscere il Cuamm e trasformare la “collaborazione” in “condivisione”.