Giorno dopo giorno un viaggio per conoscere l’impegno di Medici con l’Africa Cuamm tra Ucraina e Moldavia.

Giorno dopo giorno un viaggio per conoscere l’impegno di Medici con l’Africa Cuamm tra Ucraina e Moldavia.
Un racconto corale fatto a più voci che ci accompagnerà per le prossime settimane in una sorta di diario, oltre le notizie dei grandi media, ma partendo da piccoli gesti e azioni che ogni giorno faranno la differenza per molti.
9 agosto – In centro a Chisinau, come in tutte le grandi città, ci sono delle persone invisibili. Grazie alle suore di madre Teresa di Calcutta, ci prendiamo cura di due di loro, nella speranza che possano soffrire un po’ meno.
26 luglio – L’umanità impaurita, ma anche ostinata a non lasciarsi travolgere dagli eventi degli ultimi a Chisinau, Moldavia.
5 luglio – Bear è una specie di mascotte per Vrb a Chernivtsi. Aiuta il suo padrone a distribuire i farmaci e dona un po’ di gioia e spensieratezza ai bambini che incontra.
23 giugno – E’ giunto a destinazione il carico di 6 tonnellate di beni primari e sanitari che la Cooperazione italiana ha donato al Cuamm a beneficio della popolazione ucraina. Oggi, a Chernivtsi, l’evento per accoglierlo e dare il via alla distribuzione.
17 giugno – A volte basta poco, un sorriso, una parola, uno sguardo per trasmettere un po’ di serenità. E ci sono bambini, quelli ucraini rifugiati a Chisinau, in Moldavia, che ne hanno tanto bisogno.
3 giugno – L’aiuto che ci arriva dal Cuamm e dall’Ulss 7 è molto importante per noi, è una grande manifestazione di solidarietà e di vicinanza.
20 maggio – L’Italia torna sempre in questa missione. Parliamo più in italiano che in inglese. E’ il segno del legame profondo che c’è tra il nostro paese e la Moldavia. Relazione che va ben oltre l’emergenza odierna.
16 maggio – Il Ministero della Salute moldavo ha chiesto al Cuamm di intervenire con un team di emergenza sanitaria, in due centri di accoglienza per rifugiati ucraini in Moldavia. Si parte con un nuovo impegno!
12 maggio – Qui, a Chisinau, il bisogno di consolazione è estremo, nascosto dietro ai problemi sanitari, che pure necessitano delle adeguate cure.
5 maggio – Un clima cupo. Una tensione palpabile. La preoccupazione che permea ogni istante della giornata. In attesa di capire cosa succederà il 9 maggio. Nella speranza che la Moldavia, con la situazione della Trasnistria, non sia il prossimo obiettivo.