Dal villaggio in cui vive, dove ha partorito senza assistenza qualificata, all’ospedale di Matany. A piedi, Rose è arrivata al St. Kizito dove operano i medici del Cuamm per far curare suo figlio.

Dal villaggio in cui vive, dove ha partorito senza assistenza qualificata, all’ospedale di Matany. A piedi, Rose è arrivata al St. Kizito dove operano i medici del Cuamm per far curare suo figlio.
In occasione della Festa della Mamma abbiamo chiesto a Chiara Conti, desk Uganda, di raccontarci delle tante mamme che ha incontrato. A tutte loro, che in Africa, in Italia e in ogni angolo del mondo, continuano ad amare e prendersi cura dei loro cari, il nostro augurio per la loro festa.
Cuamm e Università di Bari insieme in una ricerca sulla malaria in gravidanza e la farmaco-resistenza, in uno dei paesi più severamente colpiti dalla malattia. Presentati, a Kampala, i risultati di due anni di lavoro.
Jerry Ictho, dal 2016 è responsabile tecnico per Cuamm in Uganda, il suo paese, dove «resto e lavoro per fare la mia parte e avere un impatto su quegli indicatori sanitari che negli ultimi dieci anni ho visto migliorare».
Le parole di Helen, António José e John Baptist ci incoraggiano nel nostro impegno. Per continuare a promuovere la formazione come alternativa alla fuga e come unica strada possibile per costruire un futuro diverso per i giovani africani.
A Natale è possibile donare “simbolicamente” un caldo abbraccio ad un bambino nato prematuro. Scegliendo questo regale solidale, ci aiuterai a sostenere i costi di spedizione dei kit in Africa.
Migliorare la disponibilità e l’accesso a servizi socio-sanitari di qualità per le adolescenti più vulnerabili: è questo il principale obiettivo del progetto in Uganda “Don’t stop me now! Supporto integrato per mamme adolescenti in Oyam II”. La formazione, la sensibilizzazione e il sostegno reciproco stanno avviando un cambiamento nelle comunità.
Si è conclusa da pochi giorni una missione speciale che ha portato alcuni amici del gruppo “In moto con l’Africa” in Uganda, a toccare con mano l’utilità delle moto, davvero l’unico mezzo che riesce a raggiungere l’ultimo miglio del sistema sanitario.
Mentre arrivano notizie incoraggianti su un nuovo vaccino contro la malaria, gli ultimi dati dell’Oms riportano 619.000 persone decedute, nel 2021, a causa della malaria e 247 milioni i casi diagnosticati. Il 95% è in Africa.
È stata inaugurata all’Università di Kampala una mostra fotografica per fare conoscere la storia della collaborazione tra Italia e Uganda, nella cooperazione sanitaria.
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