Un quarto della popolazione ugandese è composta da adolescenti, e più della metà sono donne. Nel Paese persistono forti disparità economiche e sociali tra uomini e donne e riguardano in particolare l’istruzione, l’accesso alle risorse economiche, la rappresentanza politica e la salute. In quest’ultimo ambito, le diseguaglianze riguardano in particolare la sfera sessuale e riproduttiva e sono più evidenti nelle aree rurali, tra cui il distretto di Oyam dove Medici con l’Africa Cuamm opera sin dal 1965.

Si stima infatti che l’età media del matrimonio in Oyam sia 17 anni e solo l’11% delle donne sposate, ovvero una su dieci, ha la possibilità di fare scelte consapevoli sulla propria sessualità (UDHS, 2017). Questa situazione espone le ragazze ad un maggiore rischio di gravidanze precoci, di contrarre malattie infettive, di subire violenze, di abbandonare gli studi, con una conseguente probabilità di emarginazione sociale e povertà. Inoltre, nelle madri adolescenti vi è un rischio maggiore di complicanze durante il parto e una maggiore mortalità materna e perinatale.

Perciò, il progetto “Don’t stop me now! Supporto integrato per mamme adolescenti in Oyam II”, finanziato da Fondo di Beneficenza Intesa San Paolo, si propone di migliorare la disponibilità e l’accesso a servizi socio-sanitari di qualità per le adolescenti più vulnerabili. In particolare, in 7 centri sanitari si è promossa la creazione di spazi dedicati alle giovani, per l’educazione e la sensibilizzazione sulla salute sessuale e riproduttiva, sull’importanza dei servizi socio-sanitari dell’assistenza prenatale; informazione e messaggi che vengono anche diffusi nei villaggi grazie agli operatori comunitarie programmi radio dedicati. Inoltre, l’intervento si concentra anche sulla formazione tecnico-professionale degli operatori sanitari rispetto alla salute e ai bisogni degli adolescenti, e sulla formazione peer to peer affinché le giovani possano essere accompagnate nella loro gravidanza da coetanee. Infine, proprio per fornire un supporto integrato alle adolescenti, il progetto ha creato un numero verde di emergenza che fornisce indicazioni e indirizza le giovani agli appositi servizi – di protezione, educativi, economici – in caso di bisogno.

Il supporto reciproco tra giovani, grazie al metodo peer to peer, e il lavoro degli operatori sanitari e di comunità è stato fondamentale per migliorare la fornitura di servizi alle madri adolescenti nel distretto di Oyam. Infatti, si è registrato un aumento positivo dell’accesso ai servizi pre e post natali, con un incremento del numero di madri adolescenti iscritte ai gruppi, 774 madri si sono iscritte ai gruppi di sostegno pre natali nel periodo tra novembre 2022 e aprile 2023.

Nonostante la strada per contrastare lo stigma e l’emarginazione sia ancora lunga, la formazione, la sensibilizzazione e il sostegno reciproco promossi da questo intervento stanno avviando un processo di cambiamento nelle giovani adolescenti e nelle comunità.