Oggi come sessant’anni fa la formazione resta una componente essenziale nella vita del Cuamm e rappresenta uno dei punti strategici per migliorare l’assistenza a mamme e bambini.

Oggi come sessant’anni fa la formazione resta una componente essenziale nella vita del Cuamm e rappresenta uno dei punti strategici per migliorare l’assistenza a mamme e bambini.
A volte arrivano dei messaggi inaspettati, semplici mail che ricompensano di tante fatiche e aiutano ad andare avanti, nonostante le difficoltà del lavoro quotidiano in Africa. I messaggi scritti a Giovanni Dall’Oglio, medico Cuamm impegnato in Sud Sudan testimoniano fiducia e stima. Un regalo molto gradito!
Stasera si aprono i Giochi Olimpici di Rio 2016. Il Cuamm tifa con l’Africa in coerenza con i suoi valori e nello spirito dell’importante è partecipare.
La tua firma per noi significa cura a donne, bambini, malati. Significa viaggi, ricoveri, interventi, emergenze affrontate.
Dopo gli scontri della scorsa settimana, a Juba è attivo il cessate il fuoco e per la prima volta il personale del Cuamm è uscito dal compound dove è rimasto “ibernato” per alcuni giorni. Valerio Granello racconta il clima di calma apparente che si respira, mentre tutto il Paese è attraversato da tensioni.
Oggi a Juba la situazione sembra più calma, i nostri cooperanti hanno scelto di rimanere a lavorare nelle diverse aree di intervento in Sud Sudan. L’allerta rimane comunque alta.
Medici con l’Africa Cuamm si unisce alle richieste delle istituzioni internazionali e italiane per far cessare il fuoco il prima possibile. Nel paese il Cuamm tiene aperti i servizi per la popolazione in 7 contee e 3 ospedali dove operano 17 italiani, 39 operatori di diverse nazionalità africane e circa 650 sud sudanesi.
Medici con l’Africa Cuamm si unisce alle richieste delle istituzioni internazionali e italiane per far cessare il fuoco il prima possibile. Nel paese il Cuamm tiene aperti i servizi per la popolazione in 7 contee e 3 ospedali dove operano 17 italiani, 39 operatori di diverse nazionalità africane e circa 650 sud sudanesi.
Nonostante le fragilità, Medici con l’Africa Cuamm è sempre rimasta nel Paese, per difendere il diritto alla salute di tutti: 426.000 le persone curate nel 2015; 20.000 le future mamme sottoposte a visita prenatale e 6.583 i parti assistiti; ora si punta sulla lotta alla malnutrizione.
“Conflitti e crisi in Africa: proteggere i diritti di tutti i bambini” è il tema di #DAC2016: il Cuamm da sempre si impegna per garantire l’accesso alle cure di tutti, anche in zone difficili come il Sud Sudan, dove le tensioni hanno gravi ripercussioni proprio sui bambini, i più deboli tra i deboli.
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