Medici con l'Africa Cuamm

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Una collaborazione per la salute delle donne

Il Centro di salute di Moamba Sede, nella Provincia di Maputo da oggi ha un nuovo apparecchio LEEP, per la prevenzione e la cura del tumore alla cervice nelle donne. Un dono ricevuto grazie a un progetto sostenuto da AICS, realizzato dal Cuamm in partnership con Comunità di Sant’Egidio e AIFO.

 

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    In Mozambico quello alla cervice uterina è il tumore più diffuso tra le donne. Fino ad ora le apparecchiature per eseguire la LEEP erano presenti solo nelle capitali delle Provincie e tutte le donne con lesioni superiori al 75% erano costrette a spostarsi nei capoluoghi. Da oggi le cose cambiano. Infatti il Centro di salute di Moamba Sede nella Provincia di Maputo (Mozambico)  ha ricevuto una nuova apparecchiatura per la realizzazione della LEEP (Loop Electrosurgical Excision Procedure), una tecnica diagnostica e terapeutica per la rimozione di cellule atipiche dal collo dell’utero (con successivo esame istologico).

    E’ stata una bella cerimonia, con tanta gente, una festa che ha coinvolto le autorità locali e tutta la comunità. Presente anche il Governatore della Provincia di Maputo, Julio José Parruque, che ha ringraziato per questo strumento utile alla salute della sua gente. Grazie a Medici con l’Africa Cuamm, in partnership con Comunità di Sant’Egidio e AIFO, e al sostegno dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo sviluppo, questo nuovo apparecchio potrà aiutare molte donne a prevenire e, nel caso, a curare adeguatamente uno dei tumori più diffusi in Mozambico. Un dono che si aggiunge a un altro apparecchio consegnato nei giorni scorsi all’ospedale rurale di Nhamatanda nella Provincia di Sofala.

    A consegnare direttamente al governatore Parruque l’apparecchiatura per la LEEP è stata la direttrice dell’AICS – sede di Maputo, Ginevra Letizia che ha sottolineato: «Questo progetto è parte di una lunga partnership tra la Cooperazione Italiana e il Governo Mozambicano in particolare nel settore sanitario, che si traduce in un supporto diretto al Ministero della Sanità per la promozione del diritto alla salute e il miglioramento dell’accesso ai servizi di base, migliorandone la disponibilità e la qualità, con un focus speciale su settori prioritari come il controllo delle malattie non trasmissibili e il cancro, la salute materno infantile, HIV, TB e Malaria e la formazione del personale sanitario».

    In Mozambico, quello alla cervice è tra i tumori più frequenti e rappresenta più di 1/4 di tutti quelli diagnosticati nelle donne. Si tratta del tumore con il maggior tasso di morbi-mortalità anche dovuto alla preoccupante diffusione dell’HIV nel paese. È un problema che colpisce tutte le donne in età fertile, in tutto il paese, senza distinzioni tra aree rurali e aree urbane. Ed è proprio per cercare di rispondere a questo problema di salute pubblica, che il Ministero della Salute dal 2009 ha avviato un programma di controllo e prevenzione del tumore alla cervice con l’obiettivo di raggiungere tutte le donne in età fertile. In dieci anni di attività, in Mozambico si è passati dallo screening dell’1% di donne in età fertile (84.900 donne) al 23% (1.035.157).

    Nuovo progetto (8)

     

    Grande soddisfazione anche da parte del direttore sanitario della Provincia. «Il Centro di salute di Moamba Sede – ha detto il dott. Daniel Arlindo Chemane, direttore della DPS di Maputo – da tempo sta beneficiando del progetto di prevenzione e controllo delle NCD e può vantare di aver già salvato molte donne e adolescenti, grazie alle attività di screening e trattamento precoce dell’HPV. Oggi, però, la grande sfida è colmare il mancato follow-up delle donne riferite all’Ospedale provinciale di Maputo, perché con lesioni maggiori al 75%. Con l’apparecchiatura della LEEP che oggi viene installata si creerà un collegamento tra i servizi di Salute Materno Infantile e cancro al collo dell’Utero di Moamba con altre 10 Unità sanitarie del distretto riuscendo, di fatto, a salvare molte vite. L’installazione è anche parte del processo di trasformazione in atto nel nostro paese ed è la concretizzazione della strategia nazionale “Un distretto, un ospedale” che contribuisce al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio che puntiamo a raggiungere nel breve periodo».

    Mentre Giorgia Gelfi, Rappresentante Paese del Cuamm ha posto l’accento su un lavoro che da ormai oltre 40 anni il Cuamm sta facendo fianco a fianco dei locali: «La consegna di questo apparecchio per la realizzazione della LEEP – afferma Giorgia Gelfiientra in una più ampia strategia di Medici con l’Africa Cuamm a supporto del Ministero della Salute per garantire accesso alle cure di qualità a tutte le donne mozambicane. Non è un caso che venga fatta nel mese di ottobre, il mese che in Mozambico è dedicato alla salute delle donne, a ricordarci che attraverso concrete azioni di prevenzione e cura dobbiamo e possiamo garantire una migliore qualità di vita alle donne».

    La consegna di oggi s’inserisce nel progetto “Prevenzione e Controllo delle Malattie non Trasmissibili“, realizzato nelle Province di Maputo, Sofala e Zambézia, grazie al sostegno dell’Agenzia Italiana di Cooperazione allo Sviluppo, in collaborazione con il Ministero della Salute e insieme alle ong Medici con l’Africa Cuamm, Comunità di S. Egidio e AIFO. Al termine del progetto, che ha una durata di tre anni, 2 ospedali e 12 Centri di salute disporranno di personale formato, sale equipaggiate e un sistema di raccolta dati per garantire servizi di screening e cura per diabete, ipertensione e tumore al collo dell’utero.

     

     

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