Padova, 30 luglio 2024 – Il Complesso ospedaliero universitario pediatrico di Bangui (Chupb) nella Repubblica Centrafricana è il più grande ospedale pediatrico del paese. Con i suoi 257 letti, offre cure e assistenza a oltre 60.000 bambini all’anno. Solo nel 2023 ha effettuato più di 68.000 consultazioni ambulatoriali e oltre 15.000 ricoveri. Un impegno significativo del Ministero della Salute e della Popolazione che, dal 2018, è supportato dal Cuamm in sinergia con le autorità locali e l’Ong francese Azione contro la Fame (Acf). A partire dal 1° luglio 2024, questo sostegno si rinnova grazie al finanziamento dell’Unione Europea.

Questo progetto di 18 mesi permetterà al consorzio di garantire cure sanitarie e nutrizionali ai giovani pazienti, rafforzando al contempo la governance del Complesso. In questo modo, verrà fornita assistenza tecnica e formazione nei settori amministrativo, gestionale e clinico.

Una buona notizia per un paese classificato al 188° posto su 191 secondo l’Indice di Sviluppo Umano, che fatica a garantire cure e assistenza alle popolazioni più vulnerabili, come i bambini e le madri. Grazie a questo progetto, Medici con l’Africa Cuamm potrà assicurare cure sanitarie e nutrizionali ai giovani pazienti, rafforzando al contempo la governance del Complesso. Verrà, inoltre, fornita assistenza tecnica e formazione nei settori amministrativo, gestionale e clinico. Oltre ai giovani pazienti, anche il personale del Complesso e gli studenti in stage beneficeranno di questa intervento e potranno acquisire maggiori competenze per migliorare le loro performance professionali.

Questo sostegno europeo mira a rafforzare la governance del settore sanitario e a migliorare l’accesso a cure sanitarie di qualità, costituendo uno dei pilastri del suo partenariato con il Ministero della Salute e della Popolazione.

L’Unione Europea sostiene il Chupb dal 2018 attraverso il consorzio Cuamm-Acf, che offre cure e assistenza a oltre 60.000 bambini all’anno. L’Unione Europea ha fatto del supporto al settore sanitario una delle sue priorità nella Repubblica Centrafricana. L’Ue non risparmia sforzi umani, tecnici e finanziari per supportare il Ministero della Salute nella sua missione, che include l’offerta di servizi sanitari di base di qualità per la popolazione centrafricana e il continuo rafforzamento delle funzioni del Ministero. Questo approccio corrisponde alle priorità indicate nel Piano di Ripresa e Consolidamento della Pace nella Repubblica Centrafricana (RCPCA), in particolare per quanto riguarda la fornitura di servizi di base alla popolazione su tutto il territorio, specialmente nei settori dell’istruzione, della sanità e dell’acqua.

MEDICI CON L’AFRICA CUAMM

Fondata nel 1950, Medici con l’Africa Cuamm è la prima Ong nel campo della salute riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la promozione e la protezione della salute delle popolazioni africane. Realizza progetti a lungo termine in un’ottica di sviluppo, intervenendo con questo approccio anche in situazioni di emergenza per garantire servizi di qualità accessibili a tutti. Oggi, Medici con l’Africa Cuamm è impegnata in 9 paesi dell’Africa subsahariana (Angola, Etiopia, Costa d’Avorio, Mozambico, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania, Uganda) con più di 3.465 operatori sul campo, di cui 273 italiani. Sostiene 21 ospedali e 116 distretti (per attività di sanità pubblica, assistenza materna e infantile, lotta contro l’Aids, la tubercolosi e la malaria), 4 scuole per infermieri (in Sud Sudan, Uganda ed Etiopia) e 1 università in Mozambico.

Medici con l’Africa Cuamm è presente nella Repubblica Centrafricana dal 2018, sostenendo il Complesso Pediatrico di Bangui su richiesta dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma e del Ministero della Salute di Bangui, in collaborazione con la Commissione Europea (attraverso, in primo luogo, il Fondo Bêkou) e la Cooperazione Italiana, in partnership con Acf. Da quel momento, oltre a mantenere una presenza costante a supporto dell’Ospedale, Cuamm ha ampliato il proprio intervento nel paese per sostenere gli ospedali di Bossangoa e Koui e i distretti sanitari di Bocaranga, Bossangoa e Ouango-Gambo. È inoltre responsabile di iniziative di formazione e di ricerca operativa trasversali a vari siti.

AZIONE CONTRO LA FAME ACF

Creata nel 1979, Azione contro la Fame (Acf) è un’Ong di solidarietà internazionale che lotta contro la fame nel mondo. I conflitti, i cambiamenti climatici, la povertà, le disuguaglianze nell’accesso all’acqua e alle cure sono alcune delle cause della malnutrizione. La sua missione è salvare vite umane eliminando la fame attraverso la prevenzione, la rilevazione e il trattamento della sotto-nutrizione, in particolare durante e dopo situazioni di emergenza legate a conflitti e catastrofi naturali. Oggi, Acf è un attore principale nella lotta contro la fame nel mondo. Fondata da un gruppo di medici e intellettuali francesi, Acf salva ogni anno milioni di vite in Asia, America del Sud, Africa, Medio Oriente, Caraibi e anche in Europa.

Inoltre, Acf nella Repubblica Centrafricana ha fornito nel 2023 un sostegno d’emergenza alle popolazioni vulnerabili migliorando l’accesso alle cure sanitarie e alla nutrizione per i bambini e le donne incinte e che allattano nelle prefetture di Basse-Kotto, Nana-Mambéré, Sangha-Mbaéré, Ouham e Ouham-Pendé. Sono state inoltre effettuate interventi in Basse-Kotto, Ouham e Ouham-Pendé per migliorare l’accesso alle strutture idriche e sanitarie e per promuovere buone pratiche igieniche all’interno della popolazione. Le strutture sanitarie dei centri di salute sono state migliorate. Acf ha inoltre realizzato interventi per migliorare la sicurezza alimentare e la salute mentale delle popolazioni residenti in Basse-Kotto e in tutto l’ovest del paese.

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