Nell’ambito della formazione il Cuamm interviene nel paese a vari livelli, da quello universitario, contribuendo alla didattica e al tirocinio pratico degli studenti di Medicina dell’Università di Beira
Nell’ambito della formazione il Cuamm interviene nel paese a vari livelli, da quello universitario, contribuendo alla didattica e al tirocinio pratico degli studenti di Medicina dell’Università di Beira
Nella notte tra il 14 e il 15 marzo 2019, il ciclone tropicale Idai si è abbattuto su Beira, capoluogo della Provincia di Sofala, nel Mozambico centrale.
Da nord a sud, da Tete a Quelimane, desideriamo ringraziare le colleghe CUAMM in Mozambico per la forza e la dedizione con cui lavorano ogni giorno per costruire una società più giusta ed equa in cui tutti godano degli stessi diritti.
Medici con l’Africa Cuamm e associazione Kuplumussana: unite contro l’HIV/AIDS tramite visite nei centri di terapia antiretrovirale, supervisioni prenatali, attività di educazione sanitaria e psico-sociale, fornitura di farmaci e attrezzatura
Attività di prevenzione e trattamento dell’Hiv ma anche attivazione di servizi dedicati alla salute mentale, in particolare di giovani e adolescenti. È stato possibile grazie al progetto “Conoscere per curare” realizzato a Beira, in Mozambico.
Medici con l’Africa Cuamm lavora per migliorare l’assistenza ostetrica e neonatale nell’ospedale di Beira, centro di riferimento di II livello per la popolazione
Dal 2007 ad oggi Medici con l’Africa Cuamm ha aiutato a laurearsi oltre 350 ragazzi e ragazze divenuti oggi medici al servizio del proprio paese.
Irene Avagnina e Marco Frison sono due giovani sposi, entrambi pediatri, che hanno scelto di prestare servizio con il Cuamm nell’ospedale centrale di Beira. «L’Africa sarà una grande opportunità di crescita per noi, come persone, come medici e come coppia. Il ricordo più bello che ho di quando sono stata giù è l’aver riscoperto “il valore del tempo”.
Nei giorni scorsi nella provincia di Cabo Delgado si è concluso un progetto per contribuire a migliorare la qualità e l’accesso alle cure materno-infantili e contrastare le principali malattie croniche non trasmissibili come ipertensione, diabete mellito e tumore al collo dell’utero.
Insegnare a Beira è un’esperienza coinvolgente, come racconta Francesco Vladimiro Segala, medico Cuamm: «Hai la percezione chiara e netta che per questi ragazzi l’istruzione non sia un dovere, ma sia davvero un privilegio. Si rendono conto che è una grande fortuna essere lì, all’Università Cattolica del Mozambico, a Beira, a studiare medicina».
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