L’estensione del laboratorio dell’Ospedale St. Kizito di Matany è terminata. L’ampliamento della struttura è di 72mq rispetto alla precedente configurazione del laboratorio, all’interno dei quali è stata creata una stanza separata e dedicata alle attività di analisi col GeneXpert: un nuovo sistema diagnostico, già in funzione, che sta consentendo di migliorare sia in termini di quantità che di qualità la diagnosi dei casi di tubercolosi,in particolare per quanto riguarda la TB multiresistente ai farmaci, più difficile da individuare.

Ospadale di Matany, Uganda – Un momento della costruzione del laboratorio

Nello specifico, i lavori hanno avuto come scopo la creazione di uno spazio adeguato a garantire l’utilizzo in sicurezza del GeneXpert, per isolare meglio la struttura e proteggere gli operatori e i pazienti dell’ospedale. Il laboratorio ampliato dispone ora di un ambiente sicuro, dove è possibile ridurre al minimo, durante la manipolazione dei campioni sospetti tubercolari, i rischi di diffusione e contaminazione.

L’intervento ha inoltre permesso all’Ospedale di Matany di recepire le linee guida dell’OMS e del Ministero della Sanità Ugandese, che raccomandano l’uso del GeneXpert per i paesi ad alta incidenza di TB, quali l’Uganda e la Karamoja in particolare, dove la tubercolosi rappresenta uno dei principali problemi di salute per la popolazione.

L’intervento è stato reso possibile grazie al sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano e del Gruppo di appoggio dell’Ospedale di Matany.