L’impegno oggi in Uganda

“Conoscere l’Uganda è stato come aprire una porta su un mondo che nemmeno immaginavo; ad Aber ho conosciuto una nuova dimensione che è entrata con tutta la sua energia nella mia vita! E d’ora in poi ho anche un nuovo nome: i Lango mi hanno chiamato Atim Sara, “Sara che viene da lontano“. Sara Vedovetto, specializzanda, Uganda, febbraio 2014

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È il 1958 quando in Uganda arriva il primo medico inviato dal Cuamm: in quel momento ha inizio un’avventura quotidiana improntata al rispetto, alla condivisione e alla strenua ricerca di efficacia ed efficienza degli interventi.

Scopri di più sulla storia del Cuamm in Uganda

Oggi come allora, Medici con l’Africa Cuamm offre cure e assistenza ai più vulnerabili: lo sono, per esempio i bambini che aspettano di nascere in modo sicuro nell’ospedale di Aber (distretto di Oyam), dove dal 2012 è attivo il progetto “Prima le mamme e i bambini”.

L’obiettivo è contribuire a fornire servizi di qualità, insieme al personale sanitario ugandese, al quale Medici con l’Africa Cuamm dedica una particolare attenzione attraverso il sostegno alle scuole per infermieri e ostetriche.

Alcuni numeri del 2015

2.714.200 abitanti interessati dall’intervento

40.092 parti normali assistiti

1.759 parti cesarei eseguiti

575 donne sieropositive in gravidanza che hanno iniziato la terapia antiretrovirale

Le aree di intervento in Uganda

La regione della Karamoja, per migliorare la salute riproduttiva, la prevenzione dell’HIV/AIDS e sostenere l’ospedale di Matany con annessa scuola per infermieri e ostetriche
Il distretto di Oyam, per accrescere la salute delle mamme e dei loro neonati, con la riduzione della mortalità e morbilità materna e infantile
L’ospedale di Aber, di proprietà della Chiesa cattolica ugandese, per aumentare l’accessibilità, l’equità e la qualità dei servizi di cura di mamme e bambini
La regione del West Nile, presso i distretti di Arua e Nebbi, per aiutare i non vedenti a livello comunitario e scolastico