Il racconto dal Sud Sudan attraverso lo sguardo e la voce di Cecilia Sala, giornalista, che ha raccontato le “storie” di chi ha incontrato nel suo viaggio con il Cuamm.
Il racconto dal Sud Sudan attraverso lo sguardo e la voce di Cecilia Sala, giornalista, che ha raccontato le “storie” di chi ha incontrato nel suo viaggio con il Cuamm.
«Quando hanno raggiunto l’ospedale, la mamma era stanchissima, ma non si è mai lamentata. Aveva portato con sé Bidal e il fratellino di appena qualche mese di vita. Era molto preoccupata per la salute di suo figlio». Il verdetto era chiaro: kwashiorkor (malnutrizione) e bisognava intervenire tempestivamente. In ciascuno degli ospedali in cui il Cuamm opera, ci sono sempre più Bidal che arrivano con una malnutrizione, soprattutto a causa di questa grave crisi globale che sta colpendo così duramente l’Africa.
Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano in visita in Sud Sudan a nome di Papa Francesco esprime la vicinanza alla popolazione piegata da tanti anni di insicurezza e conflitto.
L’augurio di Buon Natale di don Dante insieme a una riflessione di rientro dal suo viaggio in Uganda
Nell’ultimo mese, nei reparti di chirurgia dell’Ospedale di Rumbek e di Yirol in Sud Sudan, non ci sono più stati ricoveri di feriti da armi da fuoco. Nemmeno un ricovero, in un mese intero.
Un impegno concreto per la dignità delle donne dall’Italia al Sud Sudan.
Negli ultimi mesi gli sfollati in fuga dall’acqua sono raddoppiati nella contea di Awerial, raggiungendo il picco di 70.000 persone. Aumentano le richieste di cure, ma gente non si lascia scoraggiare dalle inondazioni. E dove non arrivano i fuoristrada, si arriva guadando, portando i farmaci sulla testa.
In Sud Sudan, nella contea di Awerial, sono partite le cliniche mobili che andranno a fare visite mediche e curare le persone fuggite dalle inondazioni.
Carissimi, Coraggio e determinazione. Ci vogliono entrambi per RIPARTIRE, per ritrovare il filo di una quotidianità che è rimasta sospesa per oltre un anno e mezzo. Ci vuole coraggio per guardare oltre il proprio mondo, i propri problemi e vedere che c’è un intero continente che ci interpella, con determinazione, a RIPARTIRE, insieme: l’Africa. Manca meno di …
Carissima e carissimo, ti aspetto per dare voce all’Africa! D. Dante
Cerca la testimonianza da
Dona una buona causa che si traduce in un impegno concreto.
Scopri di piùPartecipa al nostro impegno
Istituzioni e agenzie internazionali al nostro fianco