“Grazie Eminenza per aver portato, con la sua presenza fisica, la vicinanza concreta di Papa Francesco alla gente del Sud Sudan, piegata da tanti anni di insicurezza e conflitto. Le fatiche sono tante, tanti i nostri limiti, ma siamo qui e restiamo qui perché questo è il nostro posto, accanto a chi soffre di più”. Queste le parole di don Dante Carraro nell’incontro speciale avuto oggi con il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano in visita in Sud Sudan a nome di Papa Francesco. “Ogni sforzo, anche il mio, deve essere finalizzato a dare sollievo e risposte ai bisogni di questa popolazione che sta soffrendo tanto e vive condizioni di inimmaginabile e gravissima povertà. Vale per chi come voi è impegnato nel servizio sanitario ma deve valere anche per le autorità politiche e internazionali” ha aggiunto il Segretario di Stato. In Sud Sudan sono 5 gli ospedali supportati dal Cuamm, 11 gli uffici sanitari di contea, 140 le strutture sanitarie periferiche, 3.400 le risorse umane locali in gestione straordinaria che lavorano accanto a un team Cuamm di 330 persone, di cui 10 italiani. Solo nel 2021 sono state quasi 70.000 le visite prenali assicurate, oltre 20.000 i parti assistiti, 360.000 le visite ai bambini sotto i 5 anni e oltre 135.000 i pazienti trattati per malaria. Oltre 1.000 gli agenti comunitari, infermieri e ostetriche formati. Un lavoro che continua, con l’incoraggiamento e la vicinanza del Cardinale Parolin e di Papa Francesco!