Si chiama Bear ed è diventato la mascotte di VRB a Chernivtsi. È arrivato con il suo padrone, Sergey Morozov, da Kahrkiv i primi di aprile. Allo scoppio della guerra, Sergey, 37 anni, istruttore di cani, è rimasto a casa nella speranza di una rapida risoluzione. Quando però una bomba ha colpito le case accanto alla sua, ha deciso di fuggire, con la sua famiglia e il suo cane. Prima si sono recati a Kiev poi, dopo 36 ore di ricerca, hanno trovato un treno per Chernivtsi dove un amico gli aveva procurato un alloggio. Si è subito messo in contatto con VRB, l’associazione che il Cuamm sostiene e con cui collabora, per dare una mano, come poteva. «Volevo essere utile e supportare chi aveva più bisogno. Avevo molto tempo libero e avevo bisogno, volevo fare qualcosa anche per tenere occupata la mente – ci ha raccontato Sergey –. Quando ho incontrato VRB, ho trovato una nuova famiglia, una nuova dimensione per me e Bear che è diventata subito la mascotte delle nostre attività. Tutti i bambini giocano con lui e questo sembra dare a loro e, anche a lui, grande gioia». Grazie al Cuamm e Vrb e al progetto “Un intervento integrato logistico-medico negli oblast di Chernivtsi e Ternopil”, sostenuto dal Fondo Umanitario Ucraina di Ocha, ora Sergey ha un lavoro come conducente e addetto al trasporto di attrezzature mediche e farmaci in diversi ospedali dell’Ucraina.