Da quindici anni gli specializzandi in Medicina di tutta Italia possono passare un periodo della propria specializzazione in Africa, grazie al progetto Junior Project Officer di Medici con l’Africa Cuamm.

Da quindici anni gli specializzandi in Medicina di tutta Italia possono passare un periodo della propria specializzazione in Africa, grazie al progetto Junior Project Officer di Medici con l’Africa Cuamm.
Il 25 aprile l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) celebra il World Malaria Day, per sensibilizzare sul problema della malaria in tutto il mondo: una malattia che solo nel 2016 ha fatto registrare 212 milioni di casi, con 429.000 morti. L’Africa è il continente più colpito, con il 90% dei casi e il 92% delle morti.
Nelle regioni di Simiyu e Ruvuma sono state rese operative sette nuove unità malnutriti, in cui potranno essere trattati i bambini affetti da malnutrizione acuta severa: una sindrome che colpisce 106.000 bambini in Tanzania.
Il 22 febbraio 2017 è stato presentato a Shinyanga, Tanzania, il progetto Test & Treat, che coinvolge le due regioni di Shinyanga e Simiyu. Il progetto intende far fronte alla diffusione dell’HIV/AIDS all’interno della comunità applicando un modello decentralizzato.
Quelli che decidono di partire non sono angeli scelti e illuminati, sono persone comuni, nel senso migliore del termine. Marco Lodoli
Ti aspettiamo a Padova il 9 febbraio alle 18.30 al cinema teatro Mpx per l’evento di anteprima della serie tv “Ciao mamma, vado in Africa”.
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Da qualche giorno, sto girando per due distretti della regione, facendo monitoraggio e prevenzione insieme allo staff di Medici con l’Africa Cuamm. In questi territori il Cuamm, che è l’unica organizzazione non governativa nel paese, a fianco delle autorità sanitarie distrettuali e regionali, si occupa di garantire, sia nei villaggi sia nelle strutture sanitarie, la prevenzione, l’identificazione e il trattamento della malnutrizione severa e acuta e la promozione della salute materna, neonatale e infantile per la prevenzione dell’Hiv/Aids e della sua trasmissione da mamma a bambino.
Anna Caruana, Junior Project Officer
Giovanni Torelli si è trasferito a Iringa, in Tanzania, con tutta la famiglia. I suoi quattro figli hanno presto fatto amicizia con i ragazzi del posto, entrando a far parte della squadra di basket locale: ne è nata una sorta di gemellaggio Ruaha Basket Foundation/Esquilino Basketball.
In Tanzania un progetto pilota per il trattamento per tutti i malati di Hiv; in Mozambico si mobilitano i giovani attivisti. Oltre 15.700 persone trattate in un anno, ma resta molto da fare
Oggi, Nyerere Day, ci uniamo ai festeggiamenti in Tanzania che celebrano la figura di Julius Nyerere, padre della patria.
La Uhuru Torch è una torcia che ogni anno attraversa la Tanzania, passando per le strutture sanitarie più nuove o di eccellenza del Paese, come segno di apprezzamento per il buon lavoro svolto.
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