La Tanzania è uno dei Paesi meno urbanizzati del mondo, la maggior parte della popolazione vive in zone rurali, appena il 31,6% della popolazione risiede invece in aree urbane.
È una delle 26 regioni in cui è suddivisa la Tanzania. Situata nella zona sud-occidentale del paese, conta una popolazione di 1.490.892 abitanti. Sino al 2010, la regione era suddivisa in 7 distretti; in seguito il distretto di Njombe è divenuto regione autonoma. Prima di questa modifica, la regione di Iringa contava circa 1,5 milioni di abitanti. Medici con l’Africa Cuamm ha portato qui il proprio impegno in particolare nel distretto di Ludewa, dove ha sostenuto la scuola per infermieri ed ostetriche con sede nella città di Lugarawa e nel Distretto di Iringa Rural, rafforzando il sistema sanitario distrettuale e ponendo maggiore attenzione alle unità periferiche.
La Tanzania è uno dei Paesi meno urbanizzati del mondo, la maggior parte della popolazione vive in zone rurali, appena il 31,6% della popolazione risiede invece in aree urbane.
Beneficiary Feedback Mechanism è il titolo di un progetto pilota che stiamo sperimentando in Tanzania. Iniziato nel 2014, il progetto vuole rafforzare i servizi offerti in termini di accesso, qualità ed equità a partire dalla valutazione dell’appropriatezza degli interventi sanitari e dei bisogni della popolazione.
Da aprile 2013 un intervento per aumentare l’accesso e la qualità dei servizi sanitari in due distretti della regione di Iringa
Da qualche giorno, sto girando per due distretti della regione, facendo monitoraggio e prevenzione insieme allo staff di Medici con l’Africa Cuamm. In questi territori il Cuamm, che è l’unica organizzazione non governativa nel paese, a fianco delle autorità sanitarie distrettuali e regionali, si occupa di garantire, sia nei villaggi sia nelle strutture sanitarie, la prevenzione, l’identificazione e il trattamento della malnutrizione severa e acuta e la promozione della salute materna, neonatale e infantile per la prevenzione dell’Hiv/Aids e della sua trasmissione da mamma a bambino.
Anna Caruana, Junior Project Officer
Si stima che, nell’area di intervento, più di 14.000 bambini soffrano di malnutrizione, 4.700 dei quali sono affetti da Malnutrizione Acuta Severa.
Obiettivo raggiunto: accompagnare nella crescita il personale sanitario che si occuperà della salute di 270.000 persone nella Regione di Iringa e di 145.000 nella Regione di Njombe
Ipertensione e diabete sono due tra le più comuni malattie croniche non trasmissibili in forte crescita nel continente africano. Prevenirle e trattarle è un impegno quotidiano a fianco delle comunità.
Giovanni Torelli si è trasferito a Iringa, in Tanzania, con tutta la famiglia. I suoi quattro figli hanno presto fatto amicizia con i ragazzi del posto, entrando a far parte della squadra di basket locale: ne è nata una sorta di gemellaggio Ruaha Basket Foundation/Esquilino Basketball.
Nelle regioni di Iringa e Njombe, grazie al contributo della Fondazione Intesa San Paolo Onlus, è stato possibile inviare un medico specialista, per garantire la supervisione dei progetti in corso nella lotta alla malnutrizione infantile e per contribuire alla formazione degli operatori sanitari locali.
Presentati a Dar Es Salaam i risultati di una ricerca condotta con Unicef sul ruolo degli operatori di salute che lavorano sul territorio.
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