Ospedale di Tosamaganga/Tanzania

Contesto

La Repubblica Unita della Tanzania ha attualmente una popolazione di 57,3 milioni di abitanti. La Tanzania è uno dei Paesi meno urbanizzati del mondo, la maggior parte della popolazione vive in zone rurali, appena il 31,6% della popolazione risiede invece in aree urbane. Secondo l’Indice di sviluppo umano, elaborato annualmente da UNDP, la Tanzania rientra tra i paesi meno sviluppati al mondo collocandosi alla 159a posizione su 189 paesi presi in considerazione. Per quanto riguarda la situazione sanitaria, e in particolare la salute di materna e infantile, la mortalità dei bambini fino a 5 anni è stimata nell’ordine di 38,3 ogni 1.000 bambini nati vivi, la mortalità materna, invece, è di 398 ogni 100.000 nati vivi[1]. Per dare un’idea, in Italia, questi stessi indicatori sono rispettivamente di 2,9 ogni 1000 bambini nati vivi e di 4 mamme ogni 100.000 bambini nati vivi[2].

Malnutrizione in Tanzania

In Tanzania uno tra i fattori che maggiormente influiscono nella salute dei bambini è la Malnutrizione: il paese infatti rimane tra i 10 Paesi al mondo più colpiti dalla malnutrizione cronica. Secondo stime diffuse dal governo della Tanzania[3] il 3,8% dei bambini sotto i cinque anni è affetto da malnutrizione acuta globale (GAM) e lo 0,9% soffre di malnutrizione grave acuta (SAM). Per quanto riguarda la malnutrizione cronica(stunting), il 34,7% dei bambini sotto i 5 anni ne sarebbe affetto secondo la classificazione dell’OMS. In 9 regioni della Tanzania questo parametro sarebbe addirittura superiore al 40%.

[1]UNDP, http://hdr.undp.org/en/countries/profiles/TZA, consultato online il 10 gennaio 2020

[2]UNDP, http://hdr.undp.org/en/countries/profiles/ITA, consultato online il 10 gennaio 2020

[3]Tanzania National Nutritional Survey 2014,Tanzania Food and Nutrition, Tanzania

Il Cuamm e il trattamento della Malnutrizione

In ragione di questo contesto sanitario, Medici con l’Africa Cuamm lavora ormai da anni in Tanzania al trattamento della malnutrizione sia livello di comunità per la prevenzione e il trattamento della malnutrizione sia a livello di struttura sanitaria, per il trattamento dei casi più gravi di malnutrizione severa acuta (SAM) dei bambini di età inferiore ai cinque anni.

Presso il reparto di Pediatria dell’ospedale di Tosamaganga, Medici con l’Africa Cuamm sta conducendo un programma di assistenza ai bambini affetti da malnutrizione acuta severa (SAM).

Il bambino con malnutrizione SAM ha una capacità limitata di rispondere agli stress (infettivi e ambientali), è altamente vulnerabile ed è per questo ad alto rischio di mortalità. Pertanto, risulta fondamentale trattare la malnutrizione SAM in modo intensivo e all’interno di unità separate dagli altri reparti all’interno delle strutture sanitarie con l’obiettivo di riabilitare il bambino in poche settimane.

A partire dal 2015 Medici con l’Africa Cuamm ha allestito presso il reparto di Pediatria dell’ospedale di Tosamaganga una NURU (NUtrition and Rehabilitation Unit): un’unità di riabilitazione nutrizionale dedicata ai bambini fino a 5 anni colpiti da SAM, la forma di malnutrizione più grave.

Presso la NURU di Tosamaganga Medici con l’Africa Cuamm garantisce:

–       La presenza di personale che affianca e forma lo staff locale qualificato per assicurare la terapia e il follow up ospedaliero del bambino

–       La disponibilità di latte e formule terapeutiche a diverso contenuto proteico e calorico, per la vera e propria riabilitazione nutrizionale

–       Un ambiente salubre ed igienico

–       La disponibilità di farmaci e materiale di consumo

Nel corso del 2019, a fronte di 652 ricoveri complessivi presso la Pediatria (+4,5% rispetto al 2018), ben 186 bambini (28,5%) sono stati diagnosticati come SAM, colpiti cioè da Severe Acute Malnutrition, la forma più grave di malnutrizione e messi dunque in terapia presso la NURU.

Considerando solo la fase del ricovero presso l’unità nutrizionale, il tasso di mortalità risulta essere del 9,1%, una percentuale che, dato il contesto, viene ritenuta positiva secondo le linee guida dell’OMS ma che si può ancora migliorare (nel 2018 era del 10%).

Tuttavia i numeri dei casi di SAM sono in realtà ancora più elevati. Molti bambini SAM che non presentano complicanze (infezioni o altre malattie contratte a causa dell’indebolimento dell’organismo) e che in precedenza venivano ricoverati presso l’unità di terapia nutrizionale, ora vengono seguiti come out-patient, cioè in regime ambulatoriale. Questo aiuta le loro famiglie che non devono più fermarsi presso la struttura durante un ricovero di settimane ma possono riportare a casa il bambino e tornare nei giorni e nelle settimane successive per le terapie e quando possibile effettuare le cure in casa.

Cosa vogliamo fare

Nel corso del 2019, Medici con l’Africa Cuamm ha continuato a portare avanti e rafforzare le attività sin qui descritte. Per far ciò è stato necessario richiedere un sostegno dall’esterno, poiché l’ospedale da solo non avrebbe, e non ha, le possibilità economiche per fare fronte a tutte le misure necessarie.

Il programma di riabilitazione nutrizionale, infatti, ha mediamente una durata di quattro settimane e richiede un notevole impegno sia da parte del personale coinvolto sia da parte dei famigliari dei bambini. Il decorso viene reso particolarmente difficile dal fatto che i pazienti colpiti da malnutrizione acuta severa (SAM) spesso sviluppano complicanze infettive le quali, se non immediatamente affrontate, conducono al decesso.

Nella tabella che segue vengono presentati i costi relativi alla riabilitazione nutrizionale di un singolo bambino presso la NURU di Tosamaganga:

L’ingresso dell’ospedale di Tosamaganga

La Pediatria

La terapia di riabilitazione impegna il personale
dell’ospedale ma anche le famiglie

Quando la terapia va a buon fine però sono soddisfatti
sia gli operatori sanitari…

…sia le mamme e i bambini

Cosa puoi fare

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