Nel West Nile, dove il Cuamm ha già avviato attività di supporto per i non vedenti, torniamo ad occuparci dei più deboli con un progetto sulla nutrizione.
Nel West Nile, dove il Cuamm ha già avviato attività di supporto per i non vedenti, torniamo ad occuparci dei più deboli con un progetto sulla nutrizione.
Il 25 agosto 2007 si laureavano a Beira i primi studenti di medicina all’Università Cattolica del Mozambico. A nove anni di distanza ricordiamo con emozione quel momento grazie alle parole di Don Luigi e a un video-ricordo della cerimonia di consegna dei diplomi.
Un territorio lunare e incontaminato, una sfida contro i propri limiti fisici, rinunciando a ogni comodità: l’impresa di Carla Marson, partita da Padova per raccogliere fondi per sostenere la riabilitazione nutritiva dei bambini di Wolisso, in Etiopia.
Oggi il nostro pensiero va a tutti gli operatori e ai medici volontari impegnati sul campo in Africa. Un impegno che dura da 65 anni.
Questi ultimi mesi sono stati ricchi di eventi, grandi e piccoli: non sarebbe stato possibile senza l’aiuto dei nostri molti amici, che oggi vogliamo ringraziare!
In Sierra Leone continua il lavoro di ricostruzione di un sistema sanitario fragile e distrutto da Ebola. Importanti i risultati sia a Freetown sia a Pujehun.
Dopo giorni di intensi preparativi, gli studenti della Scuola di Infermieristica e Ostetricia dell’ospedale Saint Luke di Wolisso sono pronti e vestiti di tutto punto (secondo la tradizione inglese con cappellino quadrato e tunica nera) per la cerimonia di conferimento dei diplomi.
Un fine settimana di scontri e accese proteste quello appena trascorso in Etiopia. Il bilancio purtroppo è negativo: si parla di un centinaio di morti. Il Cuamm continua nel suo lavoro per la salute della popolazione, nonostante le difficoltà.
Il 28 luglio 2016 si è tenuto a Roma il convegno dal titolo “Una via italiana dell’Africa: un nuovo paradigma dello sviluppo”, promosso dal gruppo PD della Camera dei Deputati e relativo all’Africa Act.
Gara di solidarietà a Freetown: Cooperazione Italiana, Fondazione Prosolidar e Fondazione Cariparo accanto al Cuamm per assistere il Princess Christian Maternity Hospital.
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