È festa a Beira, in Mozambico. Una giornata di allegria, emozione e infinita soddisfazione per gli studenti e le studentesse della facoltà di medicina dell’Università Cattolica del Mozambico – UCM che oggi stringono finalmente tra le mani il diploma di laurea. Un traguardo che è in realtà un nuovo inizio per i giovani e le giovani che questa mattina hanno pronunciato a gran voce il giuramento di Ippocrate in una sala addobbata a festa, alla presenza del Vescovo dalla Zuanna, del rettore padre Filipe Sungo, del sindaco della città, Albano Caris e davanti agli sguardi commossi e pieni di orgoglio di tanti amici e familiari.

EU PROMETO SOLENEMENTE consagrar minha vida ao serviço da humanidade;

A SAÚDE E O BEM-ESTAR DE MEU PACIENTE serão as minhas primeiras preocupações;

RESPEITAREI a autonomia e a dignidade do meu paciente;

GUARDAREI o máximo respeito pela vida humana;

Sono i futuri professionisti di questo paese che oggi conta soltanto 0,085 medici per 1,000 abitanti. Un dato che può in qualche modo spiegare gli allarmanti indicatori sanitari: indice di mortalità materna 289 ogni 100.000 nati vivi, indice di mortalità neonatale 71 ogni 1.000 nati vivi, mortalità entro i 5 anni di età 70 ogni 1.000 nati vivi e una prevalenza di HIV del 10,5%.

La formazione del personale sanitario diventa quindi leva essenziale per migliorare l’accesso alle cure e rafforzare il sistema nazionale in un’ottica di sviluppo a lungo termine. Per questo nel 2007 Medici con l’Africa Cuamm ha iniziato a sostenere la Facoltà di Medicina dell’università Cattolica del Mozambico garantendo, negli anni, sia un sostegno concreto alle strutture (aule, laboratori), sia all’equipaggiamento dei materiali utili per la didattica (libri, computer…). Significativa anche la stretta collaborazione al piano di studi, all’interno del quale sono inseriti moduli di insegnamento gestiti da medici del Cuamm e il sostegno offerto agli studenti meno abbienti attraverso l’assegnazione di borse di studio. Fino ad oggi, abbiamo contribuito a formare 457 medici per il Mozambico.

Un traguardo fino a qualche anno fa neanche immaginabile. Prima dell’apertura della facoltà di Medicina a Beira, infatti, la professione di medico era perseguibile solo per quanti avevano la possibilità di stabilirsi al sud, nella capitale Maputo, a 1.200 km da Beira, 1.423 km da Tete, 2.694 da Palma. A farne le spese, tanti giovani che hanno dovuto rinunciare al loro sogno ma anche il paese, tutto, e il suo sistema sanitario che nelle province settentrionali ancora oggi fatica a reperire personale medico-sanitario mostrando indici di occupazione più bassi della media nazionale.

Con l’impegno preso, vogliamo continuare a supportare i giovani e le giovani del Mozambico nella realizzazione del loro sogno, desideriamo essere ancora qui ad applaudire i loro traguardi mentre lanciano in aria i tocchi e sorridono entusiasti al futuro che stanno costruendo per sé stessi e per il loro paese.

Budget

Il budget annuale per sostenere i costi legati ad una borsa di studio ammonta a 3.100 euro per ciascuno studente così ripartiti:

Cosa puoi fare

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