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La tecnica non è abbastanza

Laudana Zorzella, originaria di Verona, è tornata da Beira, in Mozambico, dove per otto mesi ha lavorato come amministrativa.

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    «Dopo otto mesi di impegno a Beira, come amministrativa, traccio un bilancio positivo. Si è trattato di un percorso non sempre in discesa, ma alla fine del cammino sono soddisfatta. La difficoltà maggiore è stata ottenere la fiducia dei colleghi mozambicani. Nonostante abbia alle spalle 25 anni di esperienza in Africa, ero all’inizio del mio viaggio con il Cuamm. Ci è voluto tempo, affinché mi conoscessero.

    Gli aspetti più entusiasmanti sono stati i momenti di condivisione con lo staff locale, quella è la ragione del mio lavoro con l’Africa. Ho sempre cercato di mettere a disposizione le mie competenze, facendo con gli altri, insieme, per migliorare. In amministrazione e logistica si è creata una forte sinergia, una vera squadra!

    Mi faceva sorridere che mi chiamassero, spesso, “Dottora”, perché in Mozambico si presume che tutti gli espatriati siano dottori. Io rispondevo per scherzare: “Non sono dottora, anzi, vengo dai campi!”. Per comunicare il messaggio che ognuno può arrivare dove desidera. Ho avuto tante difficoltà nella vita, ma sono riuscita a fare quello che sognavo: per cui, il mio input è fare capire che “se vuoi, puoi”.

    Sono entrata in punta di piedi nel nuovo contesto e con il massimo rispetto. Anche in Africa ci sono professionisti estremamente competenti e la preparazione di molti tecnici è all’avanguardia. Per comunicare alcuni messaggi la tecnica non è abbastanza, occorrono sensibilità e conoscenza profonda dell’ambiente sociale e culturale, che soltanto i colleghi locali possiedono. Per questo, insieme, possiamo davvero essere efficaci!».

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