Medici con l'Africa Cuamm

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Nel mezzo della terza ondata,un impegno che continua

A Pujehun e Zimi continuano le vaccinazioni e Medici con l’Africa Cuamm si sta adoperando per organizzare delle cliniche mobili.

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    I numeri dei casi Covid-19 in Africa salgono con una velocità mai vista prima, nuove varianti a diffusione più rapida stanno alimentando la terza ondata in aumento del continente. Eppure, secondo l’Oms, solo 15 milioni di persone – appena l’1,2% della popolazione africana – sono completamente vaccinate. Per questo in un continente alle prese con la terza ondata di Covid-19 continua l’impegno di Medici con l’Africa Cuamm nella campagna vaccinale.

    In Sierra Leone, come in altri stati africani, si è registrato un rapido aumento di casi di Covid-19 ed è alta l’allerta per la variante Delta che è già stata riscontrata nel paese. La campagna vaccinale procede seppure lentamente a causa della mancanza di vaccini e dello scarso tasso di adesione da parte della popolazione e ad oggi sono stati somministrati 108.000 vaccini, per lo più Astrazeneca e Sinopharm.

    A Pujehun e Zimmi continuano le vaccinazioni e Medici con l’Africa Cuamm si sta adoperando per organizzare delle cliniche mobili che permettano al personale sanitario di raggiungere in moto le zone più isolate del paese per garantire l’accesso alle vaccinazioni anche nell’ultimo miglio.

    “Una parte fondamentale della campagna vaccinale è la sensibilizzazione che deve raggiungere anche le aree più remote del paese – afferma Marina Panarese, rappresentante paese Cuamm –. In Sierra Leone c’è ancora molta diffidenza verso i vaccini e ora che il paese sta affrontando la terza ondata è importante velocizzare il più possibile le vaccinazioni prima che la situazione peggiori”.

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