Garantire e aumentare l’accesso ai servizi di prevenzione, diagnosi precoce e trattamento della tubercolosi (Tb) e della Tb/Hiv nel contesto dell’epidemia di Covid-19 in Angola. Questo è stato l’obiettivo principale del progetto CombaTB, finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, che oggi volge al termine. Iniziato a novembre 2021, l’intervento ha interessato in particolare cinque centri sanitari e tre ospedali del Municipio di Luanda, Kilamba Kiaxi e di Talatona.

11.048 pazienti Tb registrati, 5.363 pazienti con Tb testati per Hiv e messi in trattamento, 18.445 individui sensibilizzati sulla Tb,Tb/Hiv e Covid-19. E ancora, 11 gli attivisti comunitari formati su misure di prevenzione della Tb, Hiv e Covid-19, sulla promozione dei servizi di diagnosi e trattamento, e 47 i tecnici di laboratorio formati sulla diagnosi di Tb. Questi sono solo alcuni dei risultati raggiunti da inizio progetto ad aprile 2023. L’intervento, oltre alla fornitura di attrezzature e materiali di laboratorio, ha permesso anche lo sviluppo del software integrato “Stop Tb-Hiv” con una formazione sulla raccolta dati e sulla compilazione dei registri medici digitali. Ad oggi infatti, 19 operatori sanitari sono stati formati sull’uso del software e sulla digitalizzazione dei registri dei pazienti e 7 unità sanitarie registrano i pazienti utilizzando il sistema di raccolta dati digitale. L’adozione del software fornito dal Cuamm non solo migliora la qualità dei dati, evitando errori e interpretazioni, ma anche ottimizza i tempi di registrazione. Inoltre, consente di seguire i pazienti durante i mesi di trattamento, indicando i casi più critici in modo automatico.

Presente in Angola dagli anni 90, Medici con l’Africa Cuamm continua a sostenere le autorità sanitarie angolane, in particolare le autorità sanitarie provinciali di Luanda e il Programma nazionale di controllo della tubercolosi, attraverso un approccio integrato di rafforzamento del sistema sanitario. Un impegno che si è ulteriormente rafforzato in questo progetto grazie al supporto di vari partner: l’Istituto superiore di sanità, il Gabinetto provinciale di salute di Luanda, il Programma nazionale di controllo della tubercolosi e l’Ong angolana Ajuda de Desenvolvimento de Povo para Povo (ADPP).

Anche questo intervento è stato un percorso di apprendimento continuo e di rafforzamento di conoscenze e consapevolezze. I pazienti affetti da Tb hanno bisogno di un supporto particolare a causa della durata del trattamento, da 6 (Tb sensibile) a 18 mesi (Mdr-Tb multi-resistente). Per ridurre la mortalità è necessario migliorare l’identificazione di co-morbilità, come l’Hiv e il diabete, attraverso uno screening standard di tutti i casi di Tb, insieme a dei piani di sostegno nutrizionale (cestino alimentare). La sensibilizzazione comunitaria è fondamentale, non solo per informare la popolazione ma anche per individuare nuovi pazienti, ridurre la trasmissione e combattere lo stigma. Infine, è necessario standardizzare le pratiche di laboratorio per la diagnosi di Tb, garantendo non solo la disponibilità delle attrezzature ma anche una pianificazione delle forniture e un’adeguata manutenzione da parte delle autorità sanitarie competenti.