8 Marzo Donne con le donne
A Bangui, in Repubblica Centrafricana, e a Wolisso, in Etiopia, professioniste sanitarie e studentesse hanno organizzato momenti di scambio e performance per promuovere la parità di genere e la salute femminile.
All’Ospedale di Bangui, in Repubblica Centrafricana, quest’anno la Giornata Internazionale della Donna è stata molto più di una semplice ricorrenza. Nell’unico complesso ospedaliero pediatrico di tutto il Paese, per l’8 marzo lo staff femminile ha proposto un grande evento di promozione della parità di genere e di riflessione sul ruolo centrale della donna nella società.
Anche grazie al supporto di Cuamm dottoresse, ostetriche e infermiere si sono organizzate in un comitato lavorando assieme per definire il programma della giornata, rendere partecipi colleghi e pazienti e coinvolgere anche la stampa e i media locali.
Agli interventi dello staff e della dirigenza dell’ospedale si sono alternati momenti di scambio sulla leadership femminile e sull’importanza di adottare strumenti capaci di favorire l’autonomia delle donne. Figure sanitarie e non si son confrontate sulle difficoltà che incontrano ogni giorno come professioniste, studentesse e madri. A tutte le partecipanti, poi, è stata consegnata una copia della Legge del 2016 sulla parità di genere, che regolamenta l’accesso delle donne alle cariche pubbliche e private in Centrafrica.
In Etiopia
Anche in Etiopia, e in particolare all’Ospedale di Wolisso, all’8 marzo è stata dedicata un’attenzione particolare. Qui le protagoniste della Giornata sono state le studentesse della scuola “San Luca” di infermieristica e ostetricia: insieme hanno preparato una performance teatrale per sensibilizzare coetanee e ragazze più giovani sull’importanza della prevenzione sanitaria per evitare il cancro alla cervice.
L’Ospedale di Wolisso, a cui è annessa la scuola, da anni è un punto di riferimento nella zona per lo screening e il trattamento di tumori più comuni nelle donne, come quello al seno e al collo dell’utero. Alla rappresentazione hanno partecipato decine di giovani a cui Cuamm ha regalato assorbenti lavabili in stoffa: una soluzione che aiuta a ridurre le irritazioni cutanee oltre ad abbattere i costi di quelli usa e getta e ad avere un minore impatto ambientale.