La riflessione di don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm.
Contatti Ufficio Stampa
Linda Previato | l.previato@cuamm.org | 340 6920505
Elisa Bissacco | e.bissacco@cuamm.org | 345 6507120
La riflessione di don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm.
Martedì 5 febbraio, presso la residenza dell’ambasciatore d’Italia in Uganda, alla presenza di volontari, partner e istituzioni, si è tenuto un momento speciale di incontro e di festa per ripercorrere la storia dell’organizzazione nel paese e rilanciare sulle prospettive future. Salute di mamme e bambini e supporto al sistema sanitario locale per l’accoglienza dei rifugiati sud sudanesi rimangono le priorità dell’intervento.
La malattia colpisce in silenzio anche in Africa, mentre il 70% dei 9,6 milioni di persone che muoiono nel mondo per cancro vivono in paesi a medio-basso reddito. Il cancro al collo dell’utero colpisce ogni anno 570 mila donne nel mondo e 6.200 donne in Etiopia, dove il Cuamm porta la prevenzione fino all’ultimo miglio
Medici con l’Africa Cuamm e il Fondo di beneficenza di Intesa Sanpaolo insieme per sostenere alcuni ospedali del Sud Sudan.
30 anni di World Aids Day: in Africa ancora molto da fare per garantire futuro e terapie certe. In un anno 103.400 persone testate e 15.750 accompagnate in terapia
Una donazione di 115.494 euro, per regalare un sorriso ai bambini malnutriti di Wolisso, in Etiopia. È questa la cifra donata dai clienti di Supermercati Alì&Alispa, e dall’azienda stessa, grazie alla raccolta punti degli ultimi tre anni.
Ad Addis Abeba il lancio del progetto che coinvolgerà tre dei maggiori ospedali del Paese, per garantire a 15.200 neonati il diritto alle cure.
Dalla campagna social al meeting del 10 novembre, un percorso lungo due mesi per esprimere la necessità di “fare di più e meglio con l’Africa”
Don Dante Carraro: «Il nostro impegno con l’Africa può partire anche da un semplice gesto». #ioconlafrica è l’hashtag ufficiale per partecipare
L’Ong, gia’ presente in 7 paesi dell’Africa sub-sahariana, accoglie l’invito a intervenire nel paese più povero del mondo, con la presa in carico del complesso pediatrico di Bangui.
Don Dante Carraro: «Festeggiamo cinquant’anni in Tanzania non per rifugiarci nel passato, ma per guardare al futuro. Crediamo nella possibilità di un futuro migliore, dove l’accesso ai servizi sanitari sia un diritto per tutti e non un privilegio per pochi».
Cerca la testimonianza da
A Natale, dona una buona causa. Trasforma il tuo dono in cura.
Scopri di piùPartecipa al nostro impegno
Istituzioni e agenzie internazionali al nostro fianco