Medici con l'Africa Cuamm

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#lostessofuturo Mobilitazione per un futuro più giusto per tutti

Dalla campagna social al meeting del 9 novembre a Firenze, un percorso lungo due mesi per esprimere la necessità di un futuro da costruire insieme, dove l’Africa gioca un ruolo chiave

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    Padova, 12 settembre 2019– Un gesto semplice ma concreto per dire del legame fortissimo che ci unisce all’Africa e alla sua gente, per costruire un futuro inclusivo e solidale per tutti: farsi una foto con un filo rosso e condividerla sui social con l’hashtag #lostessofuturo. A partire da oggi, fino al 9 novembre, quando ci si ritroverà tutti insieme a Firenze per l’Annual Meeting del Cuamm, la campagna #lostessofuturo vuole mobilitare persone, gruppi e istituzioni per esprimere vicinanza, fiducia e impegno verso un continente troppo spesso dimenticato, visto con diffidenza, temuto.

    A fronte di paure e chiusura nei confronti dell’Africa, Medici con l’Africa Cuamm, che nel continente è presente con interventi di cooperazione sanitaria da oltre 65 anni, propone di costruire ponti di dialogo, incontro, riflessione, impegno personale. Intende raccogliere tutte le energie, le conoscenze, le esperienze frutto di una lunga storia di cooperazione intrecciandole, simbolicamente, in una grande trama, dove le differenze, le culture, le diverse identità, realizzano una storia più grande: lo stesso futuro più giusto e inclusivo per tutti.

    Don Dante Carraro: «Internet e i social ci tengono costantemente connessi gli uni agli altri, non esiste più il vicino e il lontano, ci sembra di essere sempre più uniti. E invece le distanze del cuore e della vita aumentano, le differenze si acuiscono e pesano. È così che lungo il cammino che ci porta al futuro rischiamo di lasciare indietro il più debole, quello che fatica di più o che da solo non ce la fa, corriamo il rischio di perdere per strada continenti, persone e risorse. #lostessofuturo è quello negato per tante donne e bambini in Africa, il futuro che siamo impegnati a costruire e ricostruire ogni giorno sul campo. Un filo rosso spezzato che va riannodato a partire dal nostro impegno personale e quotidiano: solo così possiamo tenerci uniti, stretti gli uni gli altri, il forte al debole, il capace al fragile, il ricco al povero. Solo così costruiremo un unico futuro, lo stesso, e sarà più ricco e bello per tutti. È quello a cui vogliamo dare voce mobilitandoci tutti intorno all’hastag #lostessofuturo e ritrovandoci insieme a Firenze il prossimo 9 novembre».

     

    #lostessofuturo sui social

    La prima grande trama, la prima rete sarà dunque quella social. Con l’hashtag #lostessofuturo si chiede a tutti, amici di lunga data e nuovi, di condividere una foto con un filo rosso sui social: è il filo della relazione, del legame fortissimo che ci unisce all’Africa e alla sua gente, per costruire un futuro inclusivo e solidale. Una trama che diventerà grande grazie alle foto di tanti, magari sconosciuti, forti della convinzione che ci unisce lo stesso futuro. In più, per ogni foto condivisa su Facebook e Instagram, l’azienda Morellato, che da tanti anni sostiene l’impegno di Medici con l’Africa Cuamm, donerà 1 euro per il progetto “Prima le mamme e i bambini. 1.000 di questi giorni”. Un piccolo incoraggiamento a fare ciascuno la propria parte per la salute di tutti, un bene interconnesso, globale. In particolare l’operazione consentirà di acquistare l’equipaggiamento della nuova pediatria di Rumbek Hospital in Sud Sudan.

     

    #lostessofuturo in piazza

    A Firenze, straordinaria città di arte e di bellezza, si farà l’esperienza di un altro intreccio, fisico e creativo. Riprendendo il positivo dialogo con la città che ospita l’Annual Meeting, verrà realizzata un’opera d’arte capace di dialogare con gli spazi, lo spirito, la tradizione artistica di Firenze. A dire che il futuro va costruito insieme, è un’opera comune che accoglie e valorizza gli apporti di tutti, proprio nella logica del “con” che caratterizza lo stile di cooperazione di Medici con l’Africa Cuamm. Coinvolti in questa sfida il critico e curatore Sergio Risaliti, direttore artistico del Museo Novecento a Firenze e l’artista italiana Sissi (Daniela Olivari) che vive e lavora tra Bologna e Londra, vincitrice del Premio Furla nel 2002 e nel 2009. Sono tra gli artisti che hanno rappresentato il Padiglione Italia alla Biennale di Venezia e a loro è affidato il compito di intrepretare il tema dello stesso futuro che ci unisce tra di noi e “con” l’Africa. Un’invenzione creativa che verrà svelata il 9 novembre con l’auspicio che diventi passione civile, impegno sociale.

     

    Annual Meeting 9 novembre, firenze – teatro verdi

    “Prima le mamme e i bambini” è il filo guida dell’incontro che sabato 9 novembre dalle 11.00 alle 12.30 a Firenze (Teatro Verdi, via Ghibellina 99) vedrà coinvolti i volontari del Cuamm provenienti da tutta Italia, alcuni medici rientrati dal campo, oltre che rappresentanti della cooperazione e della società civile, tutti impegnati per il diritto alla salute e lo sviluppo dell’Africa. Il meeting sarà trasmesso in diretta su Tv2000, canale 28 del digitale terrestre.