Nel distretto di Dassenech, in South Omo, migliaia di persone si trovano in grave difficoltà a causa delle alluvioni e delle esondazioni del fiume Omo e del lago Turkana.

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Nel distretto di Dassenech, in South Omo, migliaia di persone si trovano in grave difficoltà a causa delle alluvioni e delle esondazioni del fiume Omo e del lago Turkana.
“Liberi di scegliere se migrare o restare”. In linea con il messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiati , che si celebra domenica 24 settembre, il Cuamm rafforza l’impegno sul campo, per prendersi cura di chi è costretto a fuggire.
«Dopo 2 anni di instabilità, dentro la distruzione e le ferite profonde di questa gente, vedo anche tanta forza e voglia di ricostruire. Lo chiedono anche le autorità che abbiamo incontrato, che sono determinate a ripartire e a dare opportunità ai giovani», afferma don Dante Carraro, direttore del Cuamm in visita in questi giorni a Shire, in Tigray. Nel corso della missione anche l’incontro con l’ambasciatore d’Italia in Etiopia, Agostino Palese, in ricognizione della situazione nella zona.
La malattia colpisce in silenzio anche in Africa, mentre il 70% dei 9,6 milioni di persone che muoiono nel mondo per cancro vivono in paesi a medio-basso reddito. Il cancro al collo dell’utero colpisce ogni anno 570 mila donne nel mondo e 6.200 donne in Etiopia, dove il Cuamm porta la prevenzione fino all’ultimo miglio
Medici con l’Africa Cuamm, impegnato in Sud Sudan a sostegno di 5 ospedali e 150 strutture sanitarie periferiche, con oltre 1.000 operatori sul campo tra staff locale e internazionale, aderisce all’appello di Papa Francesco in segno di vicinanza e solidarietà verso la popolazione sud sudanese che tanto sta soffrendo a causa della fame e degli scontri interni.
2,5 milioni di persone hanno lasciato il Sud Sudan, in cerca di pace, cibo e cure, accolti dagli stati vicini. Don Dante Carraro dall’Uganda: «Qui siamo di fronte all’Africa che aiuta l’Africa, dobbiamo sostenere chi scappa e chi accoglie»
12.000 euro: questo è il dono che Alì porta a Medici con l’Africa Cuamm. Frutto della generosità dei clienti di supermercati Alì, centri Alìper e profumerie Unix.
In seguito alle violenze scoppiate in Etiopia, Medici con l’Africa Cuamm resta sul campo e segue con preoccupazione l’evolvere della situazione
A Verona, Sabato 21 novembre, dalle 10.00 alle 13.00, presso l’Aula Magna dell’Università (Viale Università, 4)
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