Un giorno di festa per le nuove ostetriche di Wolisso
25 ostetriche professionali si sono diplomate quest’anno a Wolisso: il loro percorso di studi, oltre che personale, testimonia la voglia autentica di spendersi per il proprio paese e per la salute dei più bisognosi
Domenica 27 luglio 2014 a Wolisso, in Etiopia, è stata celebrata la cerimonia di consegna dei diplomi a 25 nuove ostetriche professionali, qualficatesi dopo 3 anni di studi.
Dall’inizio delle attività della scuola per infermieri e ostetriche dell’ospedale San Luca di Wolisso, ad oggi sono 581 le donne e gli uomini etiopi che hanno scelto di studiare per dare una speranza a quanti hanno bisogno delle loro cure: di questi, 351 sono ora infermieri professionali, 191 lo sono diventati lasciando la qualifica di “assistenti sanatari” e, infine, 39 sono ostetriche (tra cui le 25 appena diplomate).
La cerimonia, giunta quest’anno alla dodicesima edizione, è stata accolta da una sentita partecipazione: insieme al Vescovo ausiliario dell’Arcidiocesi di Addis Abeba, Lesune Chirston Matheos, che ha presieduto la cerimonia con Abba Hagos Hayish, segretario generale del Segretariato Cattolico Etiope, erano presenti anche tutte le autorità amministrative e sanitarie locali.
Dopo averne promosso la nascita su impulso della Conferenza dei Vescovi Cattolici Etiopi, dal 2000 Medici con l’Africa Cuamm continua a sostenere la scuola per infermieri e ostetriche dell’ospedale San Luca. Nell’ultimo anno, in particolare, 8 giovani hanno potuto studiare grazie ad altrettante borse di studio concesse dal Cuamm. In un Paese in cui esistono solo 2,5 infermieri e ostetriche ogni 10.000 abitanti, la borsa di studio è spesso l’unico mezzo per avviare il percorso di crescita delle risorse umane locali.
Una tappa importante di questo percorso è diventata la scuola dell’ospedale San Luca, riconosciuta dall’intero sistema sanitario etiope per la qualità formativa che si rivolge sia al personale religioso che laico.