Le autorità sanitarie della provincia di Tete si sono riunite in occasione del III Consiglio di Coordinamento dal tema Rafforzamento dell’intervento comunitario per il raggiungimento della Copertura Sanitaria Universale. Un appuntamento istituzionale ricorrente, per consolidare relazioni con partner internazionali e valorizzare i risultati di un lavoro sinergico. Quest’anno dedicato all’impegno nella promozione della salute a livello comunitario, il riconoscimento non è però il primo e già nel 2019 le autorità di Tete avevano consegnato al Cuamm il certificato d’onore per l’impegno a supporto del sistema sanitario provinciale.

«Un riconoscimento che, ancora una volta, ci riempie di gioia e ci motiva a continuare a portare avanti l’impegno in questa provincia» così Giorgia Gelfi – Rappresentante Paese Cuamm in Mozambico dopo aver ricevuto dalle autorità sanitarie di Tete il diploma di riconoscimento.

La collaborazione con le comunità e con gli attori locali è fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi sanitari. Sensibilizzazione ed educazione sanitaria sul territorio, infatti, sono un elemento cardine nell’implementazione di interventi duraturi ed efficaci per i quali è fondamentale il coinvolgimento degli agenti comunitari. Nei distretti di Moatize e Angónia e nella città di Tete, Cuamm lavora da tempo formando giovani attivisti, figure chiave all’interno della comunità e nei SAAJ – Servícios Amigos dos Adolescentes e dos Jovens, consultori per giovani presenti all’interno dei centri di salute.

Gli agenti comunitari garantiscono il collegamento tra il territorio e il servizio sanitario svolgendo varie attività: informano la popolazione sui servizi, di base e specialistici, disponibili nei centri di salute; organizzano attività di sensibilizzazione sui temi legati alla prevenzione o all’educazione sanitaria; animano i SAAJ,  all’interno dei quali svolgono una vera e propria funzione di “counseling”, individuale e collettivo, a favore dei più giovani; convincono i loro coetanei a testarsi e a non avere paura di fronte alla diagnosi e li sostengono durante il percorso di cura. Operando all’interno dei SAAJ e nei villaggi, gli agenti comunitari assicurano la continuità delle cure e fungono da vere e proprie “sentinelle della salute”: sono loro infatti a tenere traccia dei pazienti in trattamento e a recarsi sul campo in caso di mancato appuntamento. Una chiamata o una visita a domicilio è spesso essenziale per recuperare i faltosos – pazienti che si sottraggono alla terapia antiretrovirale, e riportarli in trattamento.

«Mi emoziona molto vedere questo diploma – dice Emília Marcelo Cunamisana, 28 anni attivista Cuamm. Come attivista, ricevere questo riconoscimento è un incentivo a continuare a fare la mia parte perchè dimostra l’efficacia del nostro ruolo, l’importanza del dialogo con la popolazione e quindi il valore della collaborazione tra Cuamm e le comunità.»

Operativo in Mozambico dal 1978, Cuamm arriva a Tete nel 2017 con un programma su salute sessuale e riproduttiva in 3 distretti della provincia, per una popolazione di riferimento di circa 130.000 adolescenti. Da allora, l’impegno non si è mai arrestato. Solo negli ultimi tre anni, grazie al lavoro degli agenti comunitari coinvolti, sono state realizzate 135.000 visite e 96.000 test HIV all’interno di 10 SAAJ target mentre 66.000 giovani sono stati avvicinati ai temi della salute sessuale e riproduttiva grazie alle attività di sensibilizzazione sul territorio. Un intervento reso possibile anche grazie al supporto e al contributo del Governo delle Fiandre.