Medici con l'Africa Cuamm

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Ripartire con Giovanni Fosti e Giuseppe Ferro

Mancano pochi giorni, l’Annual Meeting ormai è alle porte! In attesa di vederci sabato mattina, di persona, ci accompagnano le testimonianze di amici, espressioni di mondi diversi eppur uniti dalla stessa passione.

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    Sono molte le motivazioni che spingono le persone da ogni parte di Italia e dall’Africa a venire all’Annual Meeting, ma una le accomuna tutte: desideriamo ripartire, insieme.

    Anche a Giovanni Fosti, Presidente di Fondazione Cariplo, che ha sostenuto il programma “Prima le mamme e i bambini” sin dall’inizio, abbiamo chiesto cosa significa ritrovarci tutti insieme il 13 novembre.

     

    Perché è importante partecipare all’Annual Meeting?

    Per conoscere e condividere il grande valore dell’attività di Cuamm e per esprimere gratitudine per la loro instancabile presenza in contesti difficili. Cuamm offre a tutti noi un esempio di cosa significhi farsi vicini alla realtà delle persone, vedere il loro bisogno e rispondere facendo la differenza nella loro vita.

     

    Cosa significa per te ripartire?

    Ripartire significa guardare con lucidità il momento storico e la situazione complessa in cui ci troviamo, cercando di capire quali sono i problemi davvero cruciali su cui dobbiamo e possiamo intervenire per il futuro. Ripartire significa guardare all’essenziale e costruire a partire da quello.

     

    Ripartire “con”…?

    Ripartire con tutti. Questa ripartenza ha bisogno della collaborazione di tutti i soggetti in gioco: persone, comunità, imprese, istituzioni. Soltanto attraverso il contributo di ciascuno, secondo la propria competenza e il proprio ruolo, è possibile immaginare un futuro di cui ciascuno si possa sentire parte.

     

    Ed è proprio grazie all’impegno di tutti, che abbiamo potuto, in questi 70 anni, essere con l’Africa, a fianco di chi ha più bisogno. Un impegno che i nostri volontari portano avanti con passione, aiutandoci a sensibilizzare e proporre attività di raccolta fondi, dedicando all’Africa tempo ed energia. Come ci racconta Giuseppe Ferro, Presidente dei gruppi d’appoggio Medici con l’Africa Cuamm.

     

    Perché è importante partecipare all’Annual Meeting?

    Per noi dei gruppi e personalmente, partecipare all’ Annual Meeting in presenza è innanzitutto una gioia ritrovata. Significa che il nostro cammino di comunità può riprendere, anche se in realtà non si è mai interrotto, almeno virtualmente, nel modo che più ci coinvolge: riunire i componenti della “famiglia” dopo un lungo distanziamento. Mettere in comune i risultati e le aspettative future, rendere visivamente chiaro di essere in tanti a tenerci ad una visione di giustizia sociale, di difesa del diritto alla salute, di fratellanza, perché è ormai noto a tutti, specie dopo la pandemia, che il mondo è uno. Dimostrare la voglia di fare e fare bene, possa influenzare le istituzioni e gli organi decisionali, a partire dalle autorità presenti al meeting, a tenere nelle loro agende ai primissimi posti la priorità della salute e della crescita sociale dei popoli africani troppo spesso dimenticati e sfruttati.

     

    Cosa significa per lei ripartire?

    Il ripartire post pandemico (con la speranza per tutti di non subire smentite in questo senso) corrisponde al periodo di rilancio delle nostre attività sul campo e di conseguenza anche qui in Italia, di nuovo slancio per il sostegno che i gruppi di appoggio sono in grado di garantire. Aver raggiunto e anche superato gli obiettivi che il Cuamm si era posto dieci anni or sono con l’ambizioso programma sanitario di “Prima le mamme e i bambini”, ci regala la consapevolezza delle nostre attuali e confermate potenzialità e, con il coraggio di sempre, ci permette di ri-lanciare nuove sfide verso obiettivi raggiungibili oltre che necessari. Ecco allora che il ripartire significa continuare nel percorso intrapreso con passi che comportano un maggior impegno da parte di tutti noi nel coinvolgere/convincere/aggregare teste pensanti, a tutti i livelli, affinché il bene comune diventi la vera priorità, nella programmazione e nella pratica concreta.

     

    Ripartire “con”…?

    Per noi componenti della famiglia Cuamm il CON resta e sarà sempre il must di cui non possiamo fare a meno. Tutto si muove attorno a quel con. Nella lingua italiana è la radice di molti termini a noi cari e ha sempre il significato della parola “insieme”.  Insieme tra noi dei gruppi, insieme alle persone che ci supportano in mille modi, insieme agli operatori, alle comunità e alle autorità che incontriamo sul campo.

    Il ripartire non può prescindere dal “con” e se possibile va esteso, coniugato, attuato in ogni nostra azione.  Ripartire con l’Africa!