«Missione 2000 nasce nel 1993 a La Spezia. Facevo parte del Centro diocesano della città ed ero già impegnata in un progetto sociale in Perù quando conobbi don Bruno Vincenzi. Con lui decidemmo di iniziare una distribuzione di pasti caldi nella stazione di La Spezia – racconta Sabrina Tommasi, vicepresidente di Missione 2000 -. Preparavamo del minestrone e la sera lo consegnavamo in stazione a chi ne avesse bisogno. Man mano l’impegno è cresciuto e abbiamo dovuto cercare una sede dove accogliere chi stavamo aiutando, quella dove siamo ora, in via Torino, 114. Grazie a questo luogo, abbiamo potuto aprire una vera e propria mensa, con 32 posti a sedere, un punto di incontro e di ritrovo in cui è possibile consumare un pasto caldo seduti insieme ad altre persone. Ogni sera distribuiamo del cibo e cerchiamo di assistere chi si rivolge a noi».

Come è cambiato il vostro impegno durante la pandemia?

«Prima della pandemia accoglievamo nella nostra mensa circa 80 persone che tutte le sere potevano sedersi e consumare un pasto caldo. Con la pandemia e le regole di distanziamento abbiamo dovuto chiudere la mensa, ma non abbiamo smesso di dare cibo ai più bisognosi. Abbiamo iniziato a confezionare dei sacchetti da asporto da ritirare in sede. Ci siamo organizzati sfruttando il cortile e montando i plexiglass che assicurano la distanza, in questo modo riusciamo ancora ad aiutare, ma i numeri sono cambiati: ora consegniamo mediamente una cinquantina di pasti caldi al giorno. Anche i fruitori del servizio sono diversi. All’inizio erano principalmente tossicodipendenti e persone senza fissa dimora, ma anche persone con disturbi mentali. Oggi sono numerosi i migranti, i Senza fissa dimora ma anche le famiglie, persone che hanno la fortuna di avere un tetto ma che non riescono ad arrivare a fine mese. Questa pandemia ci ha costretto a reinventarci, a trovare nuove strade di aiuto e abbiamo visto che le misure adottate funzionano e potremmo continuare su questa strada anche in futuro».

Missione 2000 e  Colazioni con il sorriso hanno ricevuto il sostegno di Medici con l’Africa Cuamm con il progetto IRC19, “Italian Response to Covid19: Improving governance and community preparedness for a resilient society (IRC19)”, finanziato da USAID (Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale).

Grazie a questo contributo, nel 2020/2021 sono stati distribuiti 27.240 pasti a La Spezia.