Qualità e sicurezza per la sala operatoria di Chiulo
Un corso di formazione e un nuovo apparecchio di anestesiologia generale per migliorare qualità e sicurezza degli interventi chirurgici nell’ospedale di Chiulo, Angola
Infermieri e medici di nuovo sui banchi di scuola: succede anche all’ospedale Chiulo, in Angola, dove 7 infermieri e 2 medici hanno partecipato nelle scorse settimane a un ciclo di incontri di formazione in anestesiologia, monitoraggio e rianimazione.
La docenza è stata affidata al dr. Luigi Pisani, che si è recato nel paese anche per seguire l’installazione e formare all’utilizzo di un nuovo apparecchio per l’anestesiologia generale, co-finanziato dalla Regione del Veneto in collaborazione con l’Azienda ULSS 6 di Vicenza.
L’ospedale di Chiulo è l’unica struttura privata della zona dotata di sala operatoria, nella quale si svolgono oltre 400 interventi chirurgici maggiori l’anno. Il nuovo apparecchio e il suo corretto utilizzo da parte del personale miglioreranno in modo significativo la qualità e la sicurezza degli interventi.
«L’accoglienza è stata calorosa e gli incontri dinamici e partecipati – racconta il dr. Pisani da Chiulo. Le dimensioni ristrette del gruppo hanno facilitato scambi e interazioni sia nelle fasi teoriche che in quelle pratiche. Sottolineo l’interesse manifestato per gli argomenti di emergenza e gestione del paziente critico adulto e pediatrico. Essendo un ospedale di riferimento, infatti, il carico dei pazienti in condizioni critiche è elevato».
Garantire qualità e sicurezza per la sala operatoria rappresenta uno degli obiettivi del più ampio progetto “Prima le mamme e i bambini”: nell’ospedale di Chiulo e nei centri di salute del territorio, infatti, i medici e gli operatori di Medici con l’Africa Cuamm sono al lavoro per offrire assistenza gratuita e qualificata durante il parto, dando così una risposta concreta ai 10.446 parti attesi del municipio di Ombadja.
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(Nella foto, il dr. Luigi Pisani insieme ai colleghi angolani al termine del corso di formazione)