Con il programma “Prima le mamme e i bambini”, nel 2012, si è avviato in Tanzania un percorso centrato sul garantire alle mamme il parto sicuro e assistito, che si è poi esteso al tema della nutrizione e alla promozione dello sviluppo anche socio-cognitivo del bambino nei primi 1.000 giorni di vita.

Il 13 dicembre a Dodoma, in Tanzania, è stato lanciato ufficialmente il programma nazionale multisettoriale sull’Early Child Development (NM-ECDP), letteralmente lo sviluppo precoce del bambino, ovvero lo sviluppo cognitivo, fisico, linguistico, motorio, sociale ed emotivo del bambino nei primi anni di vita. Ispirato al modello del Nurturing Care Framework, che individua 5 dimensioni in cui agire (la salute, la nutrizione, la genitorialità, l’educazione precoce e la protezione sociale), e frutto della collaborazione tra il governo e vari stakeholder operanti nel paese, il nuovo programma vuole rispondere alle esigenze di sviluppo olistico dei bambini, in particolare fino agli 8 anni di età. Il progetto quinquennale (2021-2026), è allineato agli attuali piani multisettoriali nazionali e trova spazio accanto a questi come programma complementare al fine di promuovere un sistema integrato di servizi essenziali allo sviluppo dei bambini nei primi anni di vita.
Presieduto dal Ministro della Salute in qualità di ospite d’onore, all’evento ha partecipato una platea di vari attori, tra i quali Ministri del governo, rappresentanti dei sistemi di governo locale, esponenti parlamentari, agenzie delle Nazioni Unite, tra cui UNICEF, Banca Mondiale e Organizzazione Mondiale della Sanità, ed organizzazioni non governative. Il nuovo piano nazionale su ECD, unico nel continente dopo quello del Sudafrica, rappresenta un traguardo importante per la Tanzania ma anche un modello da seguire per tutti i Paesi della regione e del continente che evidenzia in maniera significativa il peso che le generazioni future possono avere nell’intero assetto socio-economico del Paese.
In quanto membro della rete nazionale che da anni lavora alla realizzazione del programma, Medici con l’Africa Cuamm è stato pubblicamente ringraziato dal Ministro della Salute per il supporto dimostrato nella lunga fase di preparazione.

“Se cambiamo l’inizio della storia, cambiamo l’intera storia”, Dr Tigest Mengestu Country Representative WHO